Jaguar Land Rover ha concluso un accordo strategico con NVIDIA, azienda specializzata nell'intelligenza artificiale e nell'informatica, con l’obiettivo di fornire sempre più servizi innovativi.
A partire dl 2025 tutte le nuove auto Jaguar e Land Rover nasceranno sulla piattaforma “NVIDIA DRIVE” offrendo un’ampia gamma di sistemi per la sicurezza, per la guida automatizzata e per il parcheggio, oltre che sistemi di assistenza alla guida.
Nell’abitacolo sarà possibile monitorare il conducente ed i passeggeri, oltre che dare una visualizzazione avanzata dello stesso.
Questo sistema si basa su NVIDIA DRIVE Hyperion, che include computer AV centralizzati DRIVE Orin, software DRIVE AV e DRIVE IX, sistemi di sicurezza, protezione e rete; in più, sensori surround.
DRIVE Orin è il cervello dell'auto e gestisce il sistema operativo Jaguar Land Rover, mentre DRIVE Hyperion è il sistema nervoso centrale.
Thierry Bolloré, amministratore delegato di Jaguar Land Rover:
“La collaborazione e la condivisione delle conoscenze con il leader del settore NVIDIA è essenziale per realizzare la nostra strategia Reimagine, stabilendo nuovi parametri di riferimento in termini di qualità, tecnologia e sostenibilità. Jaguar Land Rover diventerà il creatore dei veicoli di lusso più desiderabili al mondo e dei servizi per i clienti più esigenti . La nostra partnership strategica a lungo termine con NVIDIA sbloccherà un mondo di potenzialità per i nostri veicoli futuri mentre l'azienda continua la sua trasformazione digitale veramente globale".
Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA ha dichiarato : “Le auto di nuova generazione trasformeranno l'automotive in una delle industrie tecnologiche più grandi e avanzate. Flotte di auto programmabili definite da software offriranno nuove funzionalità e servizi per la vita dei veicoli. Siamo entusiasti di collaborare con Jaguar Land Rover per reinventare il futuro dei trasporti e creare le auto più avanzate”.
Jaguar Land Rover diventa così sempre più connessa
L’obiettivo è fornire il massimo supporto nei servizi multimediali, un fine possibile solo grazie all’unione di più competenze e specializzazioni.
Marco Lasala