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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Incentivi auto 2022, si parte! anche per le auto convenzionali

    Incentivi auto 2022, si parte! anche per le auto convenzionaliDiversi tipi di veicolo godono degli incentivi auto 2022.

    Le immatricolazioni del 2021, dopo un inizio incoraggiante, si sono chiuse in forte calo rispetto al 2019 anche per la fine delle agevolazioni: gli incentivi auto 2022 potrebbero far ripartire l’automotive. Attesi un po’ da tutti, questi sostegni potrebbero rivitalizzare un settore che ha sofferto molto per la pandemia, la carenza dei chip e delle materie prime e la guerra in Ucraina. Il ‘via’ ufficiale è stato dato ieri e quindi i contratti di vendita perfezionati saranno validi per l’accesso al bonus anche se la piattaforma online di prenotazione del Ministero dello Sviluppo economico sarà attiva dal 25 maggio. Il meccanismo di incentivazione ricalca quello visto negli scorsi anni e quindi per le automobili sono presenti sconti per i modelli appartenenti alle fasce di emissioni 0-20, 21-60 e 61-135 g/km di CO2; una parte dei fondi va comunque alle due ruote e ai veicoli commerciali leggeri.

     

    Incentivi auto 2022, fondi e norme

    Per quel che riguarda i veicoli di categoria N1-N2 (commerciali leggeri), M1 nuovi (sono quelli per il trasporto di persone fino a un massimo di nove occupanti, ossia auto e pulmini/van) che emettono fino a 20 g/km di CO2, le agevolazioni sono concesse se il loro prezzo di acquisto arriva a 35mila euro + IVA e il contributo è di 3mila euro, che salgono a 5mila nel caso venga contestualmente rottamata un’auto con omologazione inferiore a Euro 5. Parliamo quindi delle automobili elettriche e di alcune ibride plug, per le quali i fondi a disposizione per quest’anno sono di 220 milioni di euro. Per l’acquisto di veicoli nuovi della fascia di emissione 21-60 g/km, che sono praticamente quelli ibridi plug-in, il prezzo massimo sale a 45 mila euro + IVA e il sostegno è di 2 mila euro che raddoppiano se è contestualmente rottamata un’auto con omologazione inferiore a Euro 5. Il finanziamento è di 225 milioni di euro, che scendono a 170 milioni per la terza fascia, quella che va fra 61 e 135 g/km con prezzo fino a 35 mila euro + IVA. Si tratta di auto convenzionali a basse emissioni, come la Volkswagen Up! o la Renault Megane, e moltissime ibride mild e full: il contributo è di 2 mila euro ed è fruibile solo se è contestualmente rottamata un’auto di classe inferiore a Euro 5.

     

    Gli incentivi auto 2022 arrivano fino al 2024

    Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato complessivamente quasi 2 miliardi di euro divisi i 3 tranche di 650 milioni l’anno dal 2022 al 2024; i bonus saranno erogati fino all’esaurimento dei fondi di quell’anno. Lo stanziamento è quindi suddiviso pariteticamente nei tre anni di erogazione, a differenza di quel che si prospettava qualche tempo fa, mentre le agevolazioni per ciclomotori e motocicli elettrici o ibridi:hanno una formula diversa. Il bonus è infatti pari al 30% del prezzo fino a 3mila euro e sale al 40%, con un massimo di 4mila se c’è la contestuale rottamazione dei veicoli a 2 ruote con omologazione fino a Euro 3. Il bonus viene erogato anche acquistando ciclomotori e moto con il solo motore termico, ritenuti comunque in grado di ridurre la congestione del traffico, e prevede che il venditore applichi uno sconto del 5% mentre il bonus è del 40% del prezzo d’acquisto ma l’agevolazione massima scende a 2.500 euro e la rottamazione è obbligatoria. Il viceministro Gilberto Pichetto ha commentato riconoscendo che “i tempi sono stati più lunghi del previsto, ma ci siamo arrivati. Speriamo che gli incentivi auto servano a fare ripartire il mercato in grande difficoltà“.

    Nicodemo Angì

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