Il futuro elettrico di Bentley prende forma con la EXP 15, una concept car che anticipa l’identità della prima vettura a zero emissioni firmata dalla Casa britannica. Dopo mesi di silenzio dovuti allo slittamento del modello di produzione al 2026, il marchio di Crewe svela un’anteprima concreta e affascinante della propria visione strategica.
La EXP 15 è molto più di un esercizio di design: rappresenta un nuovo punto di partenza, un ponte tra le radici storiche del brand e le sfide dell’elettrificazione. Le linee e i volumi riprendono suggestioni della leggendaria Bentley Speed Six “Blue Train” del 1930, reinterpretandole in chiave moderna con un’impronta decisa e proiettata nel futuro. Il risultato è una vettura che rompe gli schemi ma non tradisce la propria anima.
Stile, proporzioni e presenza scenica: la EXP 15 secondo Bentley
Sebbene Bentley la classifichi come berlina, la EXP 15 sfugge alle definizioni convenzionali. La silhouette ricorda una coupé gran turismo, ma con l’abitabilità di una berlina di lusso e la muscolarità tipica dei SUV di alta gamma. Il profilo, scolpito e filante, suggerisce una fusione armonica tra Continental GT, Flying Spur e Bentayga.
Il frontale è dominato da un elemento luminoso a tutta larghezza, una firma visiva che unisce innovazione e teatralità. Alcuni hanno azzardato paragoni con soluzioni Rolls-Royce, ma Bentley definisce questa scelta come “arte digitale”: un modo per esprimere l’evoluzione estetica attraverso tecnologia e luce.
Robin Page, Responsabile del Design, ha sottolineato come il concetto di berlina sia oggi in trasformazione: “Molti clienti cercano linee classiche, altri vogliono qualcosa di completamente diverso. Una concept serve a esplorare proprio questo cambiamento”. Il cofano anteriore, lungo e dominante, non ospita più un motore termico, ma due vani bagagli pensati per sfruttare lo spazio con intelligenza. Gli avanzati sistemi di assistenza alla guida sono nascosti sotto la vernice Pallas Gold, una finitura metallizzata che li rende operativi ma invisibili.
All’interno, l’abitacolo propone una configurazione a tre posti ispirata alla storica Speed Six: un sedile singolo anteriore posizionato a destra, secondo la tradizione inglese, e due sedili posteriori per viaggiare nel massimo comfort, magari con autista.
Tra i dettagli più curiosi figurano un lettino per cani rimovibile sul lato passeggero, sedute posteriori pieghevoli integrate nel bagagliaio e materiali sostenibili di altissima qualità, forniti da un’azienda artigianale britannica attiva da oltre due secoli. Il sistema infotainment è discreto e integrato, con comandi fisici per il clima: una scelta precisa per comunicare che il lusso, per Bentley, non ha bisogno di ostentazione digitale.
Non sono stati ancora divulgati dati relativi alla meccanica, ma è stato confermato che la vettura di serie nascerà sulla piattaforma PPE, la stessa delle future Audi A6 e-tron e Porsche Macan elettrica, garanzia di prestazioni elevate, architettura avanzata e versatilità tecnica.
La Bentley EXP 15 non è soltanto un’anticipazione stilistica: è un manifesto identitario, un’affermazione del fatto che l’elettrico, secondo Bentley, deve essere all’altezza del suo prestigio, senza compromessi su lusso, presenza e tradizione.