23.6 C
Napoli
lunedì, 20 Maggio 2024
  • Auto usate: in Italia la trasparenza è maggiore della media

    Auto usate

    Chilometri falsati o danni nascosti: in Italia sulle auto usate c’è una trasparenza superiore alla media.

    In Italia la trasparenza sulle auto usate è superiore alla media.

    Secondo un’ultima ricerca condotta da carVertical, società che raccoglie e analizza dati relativi al settore automobilistico, l’Italia è tra i Paesi in cui l’acquisto di un’auto usata è più rischioso.

    L’Italia è al 10° posto nell’indice di Trasparenza del Mercato relativamente alle auto usate

    Il 4,8% di tutti i veicoli controllati su carVertical in Italia presenta un chilometraggio modificato, un numero che sebbene nettamente inferiore rispetto a quanto rilevato lo scorso anno, è frutto di una maggiore capacità della piattaforma di identificare frodi e di distinguere dagli errori di routine.

    Mediamente in Italia le auto usate presentano una discrepanza di 79.658 km rispetto alla reale percorrenza.

    Ciò significa che se un veicolo originale ha percorso 200.000 km, il contachilometri viene falsato e modificato a 122.000 km, ciò consente di vendere l’auto a un prezzo superiore.

    Altro dato rilevante è quello relativo ai danni da incidenti, il 13,1% delle auto in Italia ha subito danni minori o maggiori, per un valore medio di 7.643 euro.

    Sempre secondo carVertical, in Italia i veicoli usati in vendita hanno un’età media di 8,9 anni, ciò significa che gran parte ha perso significativamente il proprio valore, invogliando i truffatori a modificare il chilometraggio per aumentare il prezzo richiesto.

    I mercati dell’Europa occidentali e i Paesi scandinavi sono generalmente più trasparenti rispetto ai paesi dell’Europa orientale, soprattutto a causa di una legislazione più severa, di un minor numero di auto usate importate e di un PIL pro capite più elevato. Nei Paesi con un’economia più solida generalmente sono presenti auto più nuove e un numero inferiore di frodi, in quanto meno acquirenti si rivolgono a veicoli più economici“, afferma Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico e responsabile delle comunicazioni di carVertical.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie