Audi ha come obiettivo la decarbonizzazione del ciclo produttivo entro tre anni.
Entro il 2025 Audi completerà la conversione carbon neutral dei suoi siti produttivi di Bruxelles (Belgio), di Győr (Ungheria) e di Böllinger Höfe (Germania) .
Tutta la catena di approvvigionamento, dall’origine delle materie prime fino all’ultimo ciclo produttivo sarà sottoposta a particolare attenzione per il raggiungimento della sostenibilità che già oggi, con il ricorso a materiali biologici per la realizzazione degli interni delle vetture, è una realtà.
Audi e l’utilizzo di materiali riciclati
Con la quarta generazione della Audi A3 Sportback nella preparazione dell’abitacolo furono utilizzati rivestimenti realizzati grazie al riciclo delle bottiglie in PET.
Nella realizzazione degli interni della Audi A3 Sportback sono stati utilizzati due diversi rivestimenti in tessuto dei sedili, con una percentuale dell’ 89% di filato riciclato e che prossimamente sarà elevata al 100%, mentre per la parte inferiore sarà utilizzato poliestere riciclato, e ciò sarà presto esteso a tutta la gamma.
Ma la sostenibilità è ulteriormente presente sulla Q4 e-tron e sulla Q4 Sportback e-tron. I due SUV utilizzano componenti realizzati con materiali riciclati, tra i quali le cornici, i rivestimenti dei passaruota, i rivestimenti del pianale e gli spoiler aerodinamici in corrispondenza delle ruote.
In totale 27 componenti che utilizzano questa tecnologia ed ai quali, nel futuro, si aggiungeranno ulteriori elementi plastici provenienti dal riciclo chimico.
Nel futuro di Audi sempre più eco sostenibilità
L’orizzonte della Casa dei quattro anelli è già stato tracciato, l’utilizzo di nuove motorizzazioni ibride ed elettriche e la realizzazione di interni con materiali a basso o zero impatto ambientale, le consentiranno il raggiungimento nel breve periodo, del tanto atteso carbon neutral, un primo passo verso la definitiva consacrazione di una realtà che guarda al futuro rispettando il pianeta.
Marco Lasala
