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mercoledì, 23 Luglio 2025
  • Peugeot 205 Dimma: il tuning che rende omaggio alla leggendaria T16

    Peugeot 205 Dimma

    Nel cuore degli anni ’80, la Peugeot 205 Turbo 16 faceva sognare gli appassionati. Spinta da un motore centrale 1.8 turbo e dotata di trazione integrale, erogava 200 CV nella versione stradale e superava i 550 nelle specifiche da competizione. Era la regina del Gruppo B, l’ultima a conquistare il mondiale rally prima della chiusura del leggendario regolamento. Una belva irraggiungibile, allora come oggi: costosa, rara, tecnicamente complessa. Ma esisteva un’alternativa concreta per chi desiderava una 205 dal look corsaiolo, senza accedere all’esclusività della T16.

    Peugeot 205 Turbo 16 Dimma Design: tra sogno e realtà

    Nel 1985, i belgi Patrick Malherbe e Baudouin Michel fondano la Dimma (acronimo di Distribution Importation Michel Malherbe Associés) e sviluppano un kit estetico ispirato alla T16. Parafanghi allargati, spoiler anteriori e posteriori, minigonne laterali: il tutto realizzato in poliestere, con una qualità costruttiva superiore alla media delle elaborazioni artigianali dell’epoca. Ma Dimma non si limita all’apparenza: propone anche upgrade meccanici, come swap motore con unità da 2 litri della 405 MI16 o persino l’incredibile Cosworth da 360 cavalli e trazione integrale.

    Nel 1986 entra in scena Terry Pankhurst, figura centrale per l’espansione di Dimma nel Regno Unito. Pilota, preparatore ed esperto di rally, apre Dimma UK nel Cheshire e distribuisce il kit attraverso 12 concessionari ufficiali Peugeot, che realizzano oltre 250 esemplari nuovi allestiti Dimma. Alcune vetture montano conversioni Turbo Technics e propulsori 16 valvole. Questi modelli, identificati da una targhetta ufficiale, rappresentano oggi le versioni più rare e ricercate.

    Pankhurst cura anche la produzione di cerchi scomponibili da 16 pollici in tre pezzi, un altro elemento distintivo delle 205 Dimma. In collaborazione con aziende come Carat Duchatelet, i clienti potevano richiedere interni in pelle integrale e finiture in radica: un’auto da rally con il lusso di una granturismo.

    Il successo della 205 Dimma non passa inosservato. Jean Todt, allora a capo di Peugeot Sport, resta colpito dalla qualità delle realizzazioni, tanto da far installare un kit Dimma sulla sua auto personale. La sua approvazione è tale che, dal 1989, Peugeot promuove ufficialmente il kit attraverso la rete ufficiale.

    Dimma diventa partner ufficiale di Peugeot Sport per la fornitura dei body kit delle leggendarie 306 Maxi e 206 Super 1600.

    Una collaborazione che consolida il marchio Dimma come sinonimo di elaborazione di qualità, autenticamente legata all’identità sportiva del Leone.

    Le 205 Dimma allestite in fabbrica, circa 252 su un totale di oltre 1700 esemplari, sono oggi considerate vere youngtimer da collezione. Il kit, disponibile ancora oggi sul sito ufficiale Dimma, è composto da dieci componenti per la versione 3 porte: parafanghi, spoiler, minigonne, profilo per il portellone e alettone. Ogni esemplare è numerato, con registrazione ufficiale per contrastare le repliche non autorizzate.

    Queste vetture, autentiche nell’aspetto e migliorate nella dinamica, rappresentano ancora oggi una delle migliori reinterpretazioni “accessibili” di un’auto da leggenda. Perfette per chi vuole distinguersi senza tradire lo spirito originale.

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