24.6 C
Napoli
giovedì, 28 Agosto 2025

Smarrimento targhe auto, quanto costa reimmatricolare il veicolo

Smarrimento targhe auto, quanto costa reimmatricolare il veicoloCome muoversi nel caso di smarrimento targhe auto.

Ogni veicolo, biciclette e monopattini a parte, può essere identificato grazie a placche che riportano sigle alfanumeriche: è quindi obbligatorio chiedere di reimmatricolare il veicolo in caso di furto, deterioramento o smarrimento targhe auto. Praticamente tutti i veicoli a motore devono essere dotati di questi mezzi di riconoscimento e, in particolare, automobili, van, camion e autobus devono avere la targa sia anteriormente sia posteriormente. I rimorchi, comprese le roulotte, le macchine agricole che possono circolare su strada, i motocicli e i ciclomotori (compresi i quadricicli leggeri e i motocicli a tre ruote) espongono la targa solo posteriormente. L’importanza di queste placche metalliche è evidenziato anche dal fatto che lo smarrimento targhe auto è affiancato dal furto, con le targhe spesso rinvenute insieme a ricambi rubati.

 

Le norme da seguire in caso di smarrimento targhe auto

Il Codice della Strada dà indicazioni precise sulla costruzione e le caratteristiche delle targhe: l’appendice XIII, per esempio, stabilisce le Caratteristiche costruttive, dimensionali, fotometriche, cromatiche e di leggibilità di questi importanti componenti. Nel caso di furto, deterioramento o smarrimento targhe auto, l’intestatario della carta di circolazione o del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo – essi sono anche i documenti principali coinvolti nei passaggi di proprietà – deve fare denuncia agli organi di Polizia. Trascorsi 15 giorni dalla denuncia senza che le targhe siano stata ritrovate, è possibile richiedere la reimmatricolazione agli Uffici della Motorizzazione e la reiscrizione al PRA del veicolo per il rilascio delle nuove targhe e del nuovo Documento Unico. Questa richiesta può essere presentata dall’intestatario, o da una persona delegata, presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista – STA. I documenti da presentare sono: l’Istanza unificata compilata, Certificato di Proprietà cartaceo o Foglio Complementare o il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà. In caso di furto o smarrimento o distruzione di questi documenti è necessario allegare la relativa denuncia presentata agli organi di pubblica sicurezza o una dichiarazione sostitutiva di aver reso denuncia con l’indicazione della data e del luogo dove è stata presentata. Nel caso di furto, distruzione o smarrimento di una o tutte le targhe va allegata la denuncia presentata alle autorità di Polizia.

 

Come circolare nel caso di smarrimento targhe auto

Va inoltre allegata fotocopia del documento di identità/riconoscimento dell’intestatario, il codice fiscale e l’eventuale targa rimasta (in caso di furto, smarrimento o distruzione di una sola targa) o, in caso di deterioramento, tutte le targhe deteriorate. Nei 15 giorni citati più sopra è ammessa la circolazione posizionando, in modo che sia nella stessa posizione del contrassegno, un pannello a fondo bianco delle stesse dimensioni della targa e che riporti le indicazioni della targa originaria con caratteri delle stesse dimensioni. I costi sono 27 euro di Emolumenti, 2 imposte di bollo da 32 euro l’una per l’Istanza e il Documento unico e 10,20 euro di diritti. Vanno messi poi in preventivo circa 40/50 euro (la tariffa varia a secondo della regione) per l’acquisto delle nuove targhe. Se si accede allo STA di una Delegazione dell’Automobile Club o di un’Agenzia pratiche auto (alle quali si può ricorrere anche per le nuove procedure semplificate di omologazione dei ganci traino e simili) a questi costi occorre aggiungere la tariffa del servizio di intermediazione, stabilita liberamente dal titolare. È tassativo seguire questi passi perché sono previste sanzioni sia per chi non adempie alle procedure indicate, compresa l’apposizione del fac-simile (da 87 a 344 euro) sia per chi circola con una targa non integramente leggibile, soggetto alla sanzione amministrativa fra 42 e 173 euro.

Nicodemo Angì

ARTICOLI CORRELATI

Ultime notizie