Quando si acquista un veicolo usato occorre effettuare il passaggio di proprietà auto.
Parliamo della procedura che aggiorna i documenti del veicolo indicando il nuovo proprietario. Questa prassi è cambiata nel corso del tempo ma rimane obbligatoria quando si acquista o si vende un’auto sia tra privati sia tramite professionisti come una concessionaria o un venditore. Il passaggio di proprietà auto aggiorna sia la Carta di circolazione sia il Certificato di proprietà – CdP. Quest’ultimo attesta lo stato giuridico attuale del veicolo ed è rilasciato dalle sezioni locali dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico. Dal 2015 il CdP non è più cartaceo ma digitale e quindi non è più necessaria la sua presenza fisica, come stampa, nell’automobile.
Informazioni per il passaggio di proprietà auto
Quando si acquista un veicolo usato si deve autenticare la firma del venditore sull’atto di vendita ed entro sessanta giorni dall’autentica bisogna richiedere presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista – STA il rilascio del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo (DU) che riporterà i cambiamenti della proprietà del veicolo. Ricordiamo che non basta l’autentica della firma sull’atto di vendita ma è tassativo richiedere la registrazione del passaggio di proprietà. Solo così si garantisce la la certezza giuridica dell’aggiornamento dell’archivio del PRA con l’inserimento dei dati del nuovo proprietario del veicolo. I documenti necessari per il passaggio di proprietà auto sono:
1) certificato di proprietà o Certificato di Proprietà Digitale;
2) atto di vendita;
3) nota di presentazione al PRA oppure modello NP3C, in doppio originale (scaricabile anche dal sito ACI);
4) carta di circolazione e fotocopia;
5) modulo TT2119 di richiesta d’aggiornamento della carta di circolazione
6) fotocopia di un documento di identità / riconoscimento dell’acquirente. La documentazione richiesta non è pochissima ma non è neppure esagerata e si può anche pensare di raccoglierla in proprio e portarla al PRA o alla Motorizzazione Civile.
Difficoltà nel fare il passaggio di proprietà auto
Se ci si rivolge ad una delegazione ACI, un AST o un’agenzia di pratiche auto oltre al costo dei vari versamenti di legge (ne parleremo in un altro post) si deve aggiungere quello del servizio, una tariffa in regime di libero mercato. Ci sono dei casi che però rendono difficile il passaggio di proprietà auto, come nel caso ci siano stati più di 10 proprietari o il veicolo è privo del certificato di proprietà o, ancora, si voglia richiedere l’annotazione dell’usufrutto o se ci siano contestuali variazioni d’uso o delle caratteristiche tecniche del veicolo. In questi casi (ce ne sono anche altri) occorre richiedere la registrazione del passaggio di proprietà e l’aggiornamento del certificato di proprietà all’Unità Territoriale ACI – PRA e l’aggiornamento della carta di circolazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile. Notiamo però che in un prossimo futuro la procedura per effettuare il passaggio di proprietà auto diventerà meno macchinosa perché i documenti saranno di meno e molto si farà online ma anche di questo parleremo in seguito.
Nicodemo Angì
