Hyundai e Waymo hanno annunciato una partnership strategica che consentirà di implementare la tecnologia di guida autonoma sui modelli del costruttore coreano.
Durante questa prima fase di collaborazione, la tecnologia di guida autonoma di sesta generazione di Waymo (Waymo Driver), sarà presente sul crossover elettrico Hyundai Ioniq 5.
Le Hyundai Ioniq 5 destinate alla flotta Waymo saranno assemblate presso il nuovo stabilimento in Georgia (USA), nel sito produttivo Hyundai Motor Group Metaplant America, specializzato nella produzione di veicoli elettrici.
I test iniziali su strada con le Ioniq 5 abilitate da Waymo inizieranno entro la fine del 2025, e saranno disponibili per gli utenti di Waymo One nei prossimi anni.
José Muñoz, Presidente e Global COO di Hyundai Motor Company, e Presidente e CEO di Hyundai Motor North America: “La rivoluzionaria tecnologia di Waymo sta migliorando la sicurezza stradale in tutti i luoghi in cui opera e IONIQ 5 è il veicolo ideale per aumentare ulteriormente il livello. Il team del nostro nuovo stabilimento di produzione è pronto a destinare un numero significativo di veicoli alla flotta Waymo One, che continua a espandersi. È importante sottolineare che questo è il primo passo della nostra partnership e che stiamo attivamente esplorando ulteriori opportunità di collaborazione”.
Hyundai Ioniq 5, specifiche tecniche secondo il protocollo Waymo
Il crossover coreano sarà consegnato a Waymo con diverse modifiche che riguarderanno l’autonomia, l’hardware e le portiere elettriche. L’architettura a 800 Volt, la notevole capacità delle batterie e la capacità di sopportare ricariche ultra-fast, consentiranno a Waymo, di ridurre al minino i tempi di inattività, accelerando così lo sviluppo di nuove tecnologie di guida autonoma di livello 4 o superiore.
Chang Song, Presidente e Head of Hyundai Motor Group’s Advanced Vehicle Platform (AVP) Division: “Abbiamo recentemente annunciato l’accelerazione di Hyundai Motor Company nel business dei veicoli autonomi per fornire veicoli in grado di implementare la tecnologia di guida autonoma di livello SAE 4 o superiore alle aziende globali del settore”.
