Una delle cose peggiori che possono accadere a un veicolo (e al suo proprietario) è avere il motore fuso. Con questo termine si indica un guasto grave che danneggia il motore al punto che potrebbe non essere più recuperabile, richiedendo a volte la sostituzione completa o quasi. Evocare una fusione viene dal fatto che nel caso di surriscaldamento le bronzine dell’albero motore, il cui materiale ha un attrito molto basso ma è piuttosto tenero, possono letteralmente rammollirsi e diventare quasi liquide. Le bronzine sono anche presenti nei turbocompressori ma per fortuna, grazie al Coreassy Sidat del quale ci ha parlato un rappresentante di ricambi, l’eventuale riparazione è meno traumatica. Il motore ‘fonde’ a causa di un surriscaldamento che, nella maggior parte dei casi, dipende da malfunzionamenti del sistema di lubrificazione o di raffreddamento.
I sintomi di un motore fuso
Se l’uno, o l’altro o tutti e due smettono di funzionare il calore della combustione non viene più asportato efficacemente, i componenti si dilatano e i pistoni, per esempio, si bloccano nei cilindri, rendendo impossibile il funzionamento. Se manca l’olio o la sua pressione è troppo bassa l’attrito fra gli organi in movimento aumenta al punto che, anche in questo caso, il motore si blocca catastroficamente per un girppaggio. La manutenzione dell’auto è molto importante perché permette di prevenire guasti che, pur coinvolgendo componenti da pochi euro – come un manicotto del radiatore, per esempio – permettono di minimizzare il terribile rischio di un motore fuso perché mancava il liquido di raffreddamento. La fatalità è sempre in agguato, come una pompa dell’olio che si rompe improvvisamente, ma è una manutenzione accurata l’elemento di prevenzione principale. Se l’auto perde di potenza, la temperatura del liquido di raffreddamento sale velocemente, si vede fumo dal vano motore o grigio-azzurro dallo scarico, si accende la spia dell’olio e il motore manifesta rumori metallici allora occorre accostarsi a bordo strada e fermare immediatamente il motore. Se il propulsore è molto danneggiato è a volte vantaggioso sostituirlo con un gruppo semicompleto, come quelli proposti da Mec-Diesel, recuperando dal motore fuso accessori e componenti non danneggiati.
Cosa è opportuno fare per ripristinare un motore fuso
Come detto più sopra, bisogna valutare se conviene riparare o meno un motore fuso: se a volte è possibile recuperarlo (un caso tipico è la bruciatura della guarnizione della testata, che può anche portare a perdite d’olio), altre volte non si può fare altro che cambiarlo o ripararlo sostituendolo con uno dei gruppi semicompleti o completi visti più sopra. Se l’automobile ha i suoi anni potrebbe essere opportuna la sua rottamazione e sostituzione ma è importante ricordare che ripristinare un motore fuso, potrebbe essere più oneroso rispetto alla sua sostituzione. Per evitare brutte sorprese è opportuno che il nuovo motore sia garantito e provenga da un fornitore qualificato e trasparente.
