Bendix prova gli ADAS sulla neve per verificarne le prestazioni, non per dare spettacolo. In effetti, se il test team dello specialista USA va da 30 anni a Houghton, in Michigan, è perché è un sito nel quale cadono più di 9 metri di neve l’anno e in circa 100 giorni l’anno la temperatura non supera lo zero. Si tratta quindi di un laboratorio a cielo aperto ideale per testare i sistemi di sicurezza Bendix in condizioni estreme in modo che i veicoli commerciali e i camion siano sempre più sicuri. In effetti il marchio è molto impegnato nella prevenzione degli incidenti e persegue una diffusione sempre più massiccia di sistemi quali la frenata automatica d’emergenza.
È molto interessante, per esempio, sapere che questi test estremi servono anche a mettere a punto un sistema che permette di compensare un attuatore dello sterzo guasto, utilizzando il sistema di frenatura elettronica, per far curvare il veicolo anche su neve o ghiaccio, grazie alla frenatura differenziata delle ruote, mantenendo il veicolo sul percorso previsto. La frenata elettronica EBS controlla elettronicamente la pressione dell’aria sui freni tramite un sistema by-wire che ‘legge’ la pressione sul pedale del freno e modula finemente l’azione della valvola di frenata. L’ABS convenzionale agisce invece con un segnale di controllo pneumatico, che è meno preciso. L’EBS, che è alla base dei veicoli autonomi di Level 4 SAE, è in uso in Europa da quasi 30 anni, e si diffonderà maggiormente Nord America con la diffusione dei sistemi avanzati di assistenza alla guida ADAS e dei veicoli elettrici.
Bendix sottolinea comunque che le tecnologie di sicurezza devono tassativamente affiancare, e non sostituire, pratiche di guida sicura: nessuna tecnologia per la sicurezza dei veicoli può sostituire un guidatore attento che applica tecniche di guida sicura e una formazione specifica. In altre parole, la responsabilità del funzionamento sicuro del veicolo, rimane sempre del conducente.