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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Aftermarket ultraconnesso per essere più competitivo!

    Aftermarket ultraconnesso per essere più competitivo!L’aftermarket sempre più digital con il voucher connettività.

    La Commissione europea, con Decisione del 6 dicembre 2022, autorizza fino al 2023 la proroga della misura “Piano voucher” per le imprese, finalizzata a sostenere la domanda di connettività delle micro, piccole e medie imprese, oltre che dei professionisti. E’ quanto comunica il ministero delle Imprese e del Made in Italy. “È un ottimo risultato – commenta il Ministro – le imprese lo attendevano per evitare andassero disperse le risorse. Bisogna accrescere il livello di consapevolezza delle imprese, soprattutto nelle piccole e medie, sulla necessità di essere ultraconnesse per essere competitivi nel mercato globale. Il Ministero analizzerà i risultati delle misure per incentivare la connettività al fine di riproporre quelle più efficaci e andare incontro all’esigenze concrete di imprese e famiglie“. Una misura, pertanto, su cui può far leva l’aftermarket italiano per diventare sempre più digital.

    Banda ultra larga per l’aftermarket

    Sulla base del provvedimento emesso dalla Commissione, i voucher potranno continuare ad essere attivati dagli operatori fino al 31 dicembre 2023 a seguito di richiesta presentata dai beneficiari, per i quali la misura prevede il riconoscimento di un contributo sotto forma di sconto sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga. I beneficiari possono optare per diverse tipologie di voucher, il cui costo varia da un minimo di 300 euro ad un massimo di 2500 euro, che si differenziano sulla base delle prestazioni del servizio, in termini di velocità di connessione (da un minimo di 30 Mbit/s fino ad un massimo di oltre 1 Gbit/s), e della loro durata (da 18 a 24 mesi).

    Cos’è il voucher…per un aftermarket sempre più digital

    La misura prevede l’erogazione di un voucher connettività per abbonamenti ad internet ultraveloce. Il voucher è rivolto a: micro, piccole e medie imprese persone fisiche titolari di partita IVA che esercitano, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale (articolo 2229 del Codice civile) o una delle professioni non organizzate (legge 14 gennaio 2013, n. 4). Esso, come si legge dal sito del minstero delle Imprese e del Made in Italy, finanzia e supporta: gli interventi a valere su risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, per un ammontare complessivo di circa 589 milioni di euro.

    Le tipologie di voucher sono diverse a cui possono anche anche le nostre imprese operanti nell’aftermarket automotive.

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