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sabato, 20 Aprile 2024
  • Sicurezza stradale, pneumatici sempre più intelligenti

    Sicurezza stradale: pneumatici sempre più intelligenti Pneumatici sempre più intelligenti per la sicurezza stradale.

    Bridgestone, noto produttore di pneumatici e prodotti in gomma, collabora con Microsoft per sviluppare Tyre Damage Monitoring System: un sistema di monitoraggio all'avanguardia che permette di rilevare in tempo reale eventuali danni ai pneumatici. Un’evoluzione importante se si pensa che circa il 30% di tutti gli incidenti stradali è causato da guasti tecnici.

    Cosa mancava nel monitoraggio dei pneumatici

    I danni possono essere causati da quattro fattori principali: pressione inadeguata, affaticamento, usura irregolare e presenza sulla strada di cordoli, buche o oggetti. Fortunatamente, la maggior parte di questi elementi può già essere tenuta sotto controllo. Il TPMS (Tyre Pressure Monitoring Systems) è obbligatorio per tutte le auto costruite dal 2012 in avanti, e aiuta gli automobilisti ad evitare problemi legati alla pressione non corretta. La manutenzione regolare e la sostituzione tempestiva dei pneumatici proteggono invece dall'usura e dall’affaticamento.

    E il danno dei pneumatici?

    L'eccezione, che crea un gap nella sicurezza, è il danno al pneumatico che spesso può essere rilevato solo grazie a un controllo fatto manualmente e che può potenzialmente verificarsi in qualsiasi momento. I pneumatici danneggiati possono causare incidenti e possono anche influire negativamente su altre componenti del veicolo, come ad esempio i cerchi, e quindi creare un'ulteriore fonte di potenziale pericolo per gli automobilisti. Ora quel gap può essere colmato. Tyre Damage Monitoring System di Bridgestone consente di raggiungere una reale consapevolezza dei danni in tempo reale. Utilizza il cloud framework di MCVP insieme ai dati dei sensori già esistenti, provenienti dall'hardware già installato, e utilizza algoritmi per rilevare eventi che interessano la superficie e la carcassa dei pneumatici. L’automobilista può quindi essere immediatamente informato del pericolo e agire di conseguenza per rimediare alla situazione. Attualmente non esiste un altro sistema di monitoraggio equivalente sul mercato che non richieda l'installazione di un hardware aggiuntivo.

    Pneumatici più sicuri

    Il sistema, non solo capisce quando si è verificato un danno, ma anche dove. In questo modo consente una visione più ampia delle condizioni stradali e infrastrutturali, informazioni che possono essere utilizzate per avvisare gli enti responsabili della manutenzione dei problemi legati ai danni stradali, come la presenza e posizione di buche e altro. Anche i veicoli autonomi del futuro potrebbero beneficiare di questo sistema, trasmettendo informazioni a chi si trova nelle vicinanze e trasmettendo al cloud un archivio di dati. Attualmente, il nuovo Tyre Damage Monitoring System: di Bridgestone è disponibile come primo equipaggiamento (OEM) per i veicoli delle flotte che utilizzano MCVP

    Raffaele Improta

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