Terrepower presenta nuove soluzioni sostenibili

Terrepower presenta nuove soluzioni sostenibili

Terrepower ha scelto la cornice internazionale di Automechanika Dubai per presentare una gamma ancora più ampia di soluzioni dedicate al mondo dei ricambi. L’appuntamento, ospitato dal Dubai World Trade Center dal 9 all’11 dicembre, ha evidenziato la crescente importanza degli Emirati Arabi Uniti come crocevia strategico per la distribuzione aftermarket. Un mercato caratterizzato da un parco circolante in continua espansione e da un potere d’acquisto elevato che attira sempre più operatori globali.

Terrepower, nata dall’evoluzione di BBB Industries e oggi riconosciuta come uno dei principali player nella produzione sostenibile, ha partecipato per la prima volta alla fiera, cogliendo l’occasione per rafforzare la propria rete commerciale in Medio Oriente, Africa, Europa orientale e Asia centrale. La presenza in questi mercati rientra in una strategia di crescita che mira a incrementare la disponibilità di prodotti remanufactured e di componenti nuovi sviluppati con approccio circolare.

L’impegno Terrepower nella produzione sostenibile

All’interno dello stand Terrepower è stato possibile conoscere da vicino le soluzioni dei principali marchi del gruppo, ciascuno focalizzato su un segmento specifico dell’aftermarket. Metalcaucho, specializzata nei componenti in gomma e metallo, ha portato la sua gamma tra le più estese nel mercato europeo; Alfa e-Parts ha mostrato la nuova visione dedicata all’elettronica automotive; Redline ha presentato ricambi motore pensati soprattutto per vetture asiatiche; Mapco, sinonimo di qualità tedesca, ha esposto novità per sterzo, frenata e sospensioni; Axia Automotive ha messo in evidenza pinze freno e turbocompressori di nuova produzione.

L’approccio di Terrepower unisce competenze industriali e recupero delle risorse: ogni acquisto, che si tratti di un componente rigenerato o di un prodotto nuovo, contribuisce ad allungare il ciclo di vita dei veicoli e a ridurre il volume di rifiuti generati dal settore aftermarket. Una filosofia che trova applicazione nei 19 stabilimenti produttivi e nei 14 centri logistici distribuiti tra Nord America ed Europa, insieme a un portafoglio di 28 marchi diffusi in oltre 90 Paesi.

La partecipazione ad Automechanika Dubai ha rappresentato un ulteriore passo nella strategia di espansione internazionale del gruppo, che punta a consolidare il proprio ruolo come partner di riferimento per un aftermarket più efficiente e responsabile.

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