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giovedì, 18 Aprile 2024
  • Idrogeno e batterie per i furgoni di Stellantis

    Il dado è tratto: idrogeno e batterie per i furgoni Stellantis a emissioni locali zeroIl dado è tratto: idrogeno e batterie per i furgoni Stellantis a emissioni locali zero.

    Questa piattaforma ‘ibrida’ nasce dall’esperienza della joint venture Symbio nata dalla partnership fra il fornitore Faurecia (ricordiamo i suoi accordi con Hella per il lightning) e Michelin, che continua nel suo processo di diversificazione delle sue attività. Ma perché Idrogeno e batterie per i furgoni Stellantis? La risposta nasce dalle esigenze degli acquirenti dei veicoli commerciali leggeri, che vogliono soluzioni a lunga autonomia e zero emissioni locali. Camminare a lungo è un requisito scontato per i mezzi da lavoro e il non emettere gas inquinanti è sempre più richiesto per accedere alle aree urbane. Ma il professionista vuole anche rifornimenti di carburante rapidi e una grande capacità di carico.

     

    Il dado è tratto: idrogeno e batterie per i furgoni Stellantis a emissioni locali zeroIdrogeno e batterie per i furgoni Stellantis, i vantaggi

    La soluzione di Stellantis promette ricarica rapida in 3 minuti, un’autonomia WLTP stimata essere superiore a 400 km e gli stessi volume e portata dei modelli con motore a scoppio. I primi modelli ad essere equipaggiati con il sistema a Idrogeno e batterie per i furgoni Stellantis saranno l’Expert Peugeot, il Jumpy Citroёn e il Vivaro Opel. I componenti sono distribuiti in modo da non intaccare lo spazio utile, con motore, le fuel cell e l’elettronica sistemati anteriormente, nel vano che ospita il motore a scoppio. La batteria agli ioni di Litio è alloggiata sotto i sedili mentre le 3 bombole per l’Idrogeno sono sotto il vano di carico. I vantaggi dichiarati da Stellantis sono vari, a partire da una compattezza che permette di alloggiare i componenti nella stessa scocca dei veicoli a batteria esistenti. La batteria, derivata da quella delle ibride Plug-in del Gruppo, è da 10,5 kWh e le fuel cell da 45 kWh con bombole che immagazzinano 4,4 kg di Idrogeno: sono valori intermedi rispetto al range extender di un veicolo a batteria, che ha batterie più grandi e fuel cell e bombole meno capaci.

     

    Il dado è tratto: idrogeno e batterie per i furgoni Stellantis a emissioni locali zeroIdrogeno e batterie per i furgoni Stellantis danno praticità

    Rispetto alla soluzione puramente a fuel cell, Stellantis ha invece aumentato il pacco batterie e diminuito la potenza delle celle e la capacità delle bombole. L’idea è di usare fuel cell con una potenza sufficiente per la marcia a velocità costante mentre la batteria di taglia media (è paragonabile a quelle usate nelle ibride Plug-in) dà un aiuto concreto quando è richiesta più potenza. La frenata rigenerativa, molto usata in città, permette poi di tenere carica la batteria, recuperando più energia rispetto alla piccola batteria del range extender. Un altro vantaggio è che si ha un’autonomia di 50 km in modo puramente elettrico. Una batteria così grande permette poi di far intervenire le fuel cell dopo qualche km, quanto hanno raggiunto la giusta temperatura, e questo ne allunga la vita utile.

     

    Conoscere la piattaforma a Idrogeno e batterie per i furgoni Stellantis

    Per ricaricare Idrogeno e batterie dei furgoni Stellantis sono previsti un bocchettone sopra la ruota posteriore sinistra e una presa sull’anteriore sinistro. I dati preliminari parlano di veicoli con 2 lunghezze – 4,96 e 5,31 metri – e volume di carico di 5,3 e 6,1 m3. La portata è di 1.100 kg con una capacità di traino di 1 tonnellata. Le bombole, 3 in materiale composito, immagazzinano 4,5 kg di Idrogeno a 700 bar e si riempiono in 3 minuti. Lo stack delle fuel cell eroga 45 kw mentre la batteria Li-Ion da 10,5 kWh può fornire 90 kW di potenza e accetta ricariche fino a 11kW per un tempo di ricarica di circa 1 ora. Il motore elettrico sincrono trifase ha 100 kW/136 CV di picco e coppia massima di 260 Nm mentre la velocità massima è di 130 km/h. Le consegne inizieranno già quest’anno e quindi è in corso la formazione delle maestranze dell’impianto tedesco di Rüsselsheim, nel quale Idrogeno e batterie dei furgoni Stellantis prenderanno vita.

     

    Nicodemo Angì

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