Sarà la seconda più grande organizzazione aftermarket operante come fornitore nel settore della componenistica automotive. La joint venture che sta per compiersi tra ZF Friedrichshafen AG e TRW Automotive è davvero un passo significativo che lascerà un segno importante nel mercato mondiale del post vendita automobilistico: sempre più incline a forme strutturate di partenariato d’impresa. Il processo di acquisizione da parte di ZF di TRW, iniziato a maggio 2015, sta andando avanti a gonfie vele e l’unione fra le 2 divisioni commerciali (che saranno guidate da Helmut Ernst, numero uno del Gruppo tedesco specializzato in ricerca, produzione e sviluppo di sistemi di trasmissione, gruppi sospensioni e parti sterzo) è ormai dietro l’angolo: sarà concretizzata ufficialmente a gennaio del prossimo anno. Dunque dal 2017 le due entità coabiteranno nella divisione Tecnologia Active & Passive Safety. Il brand TRW verrà mantenuto come un marchio di prodotto, andando a rafforzare il portafoglio dei marchi del Gruppo: Sachs , Lemförder, Boge e Openmatics. Rilevanti i numeri di questo colosso della componentistica che si appresta a fare il suo debutto nel mercato aftermarket: 8.000 dipendenti nel mondo e un volume di vendite pari a circa 3 miliardi di euro. La nuova struttura, i marchi presenti nel portafoglio e i servizi associati saranno presentati, per la prima volta, all’edizione 2016 di Automechanika Francoforte. S.B.
CARTA D’IDENTITA’ |
Know-how lavorativo: ZF Services 4.200 dipendenti, TRW Aftermarket 3.800 dipendenti Fatturato (2015): ZF Services € 1.847 billion, TRW Aftermarket €1.000 billion Locations: ZF Services (77 locations, 75 logistics centers, 650 service partners) TRW Aftermarket (41 locations, 15 logistics centers, 22 technical centers)
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