Dalla carrozzeria ai ricambi, il cammino di Mangiardi Automotive.
La storia di Mangiardi Automotive e del suo fondatore Rocco nasce da una famiglia calabrese che si trasferisce a Torino e da due ragazzini che imparano il mestiere di carrozziere durante il giorno, andando poi alle scuole serali. Il richiamo della terra natale ha poi riportato in Calabria, nel 1975, la famiglia Mangiardi. La loro carrozzeria, basata a Soriano Calabro, si è ingrandita diventando una delle più importanti del territorio e assumendo la qualifica di autorizzata Alfa Romeo. A un certo punto i fratelli Mangiardi hanno iniziato ad avere una piccola scorta di ricambio cosa che ha però portato a incomprensioni con gli altri carrozzieri, che si rivolgevano quindi altrove per i ricambi. Quindi si è deciso di concentrarsi sulla vendita dei ricambi e poi Rocco Mangiardi ha aperto il suo negozio di ricambi a Lamezia Terme (CZ). La sua storia ha visto anche incontri pericolosi (ha denunciato esponenti della criminalità organizzata) e la scrittura di un libro di poesie. Abbiamo incontrato Rocco Mangiardi e suo figlio Gabriele nella loro sede di Lamezia Terme per saperne di più sulla loro azienda, la Mangiardi Automotive Srl.
Il riposizionamento di Mangiardi Automotive nei ricambi
Mangiardi Automotive nasce trattando soltanto componenti di carrozzeria perché: “i colleghi ricambisti già presenti sul territorio erano focalizzati sul settore meccanico e ho quindi preferito non entrare nella loro attività preminente. Quando però tutti hanno ampliato il loro portafoglio anche noi abbiamo esteso il nostro raggio d’azione, cosa abbastanza semplice perché avevo già rapporti con i fornitori”.
Network e convenzioni nell’orizzonte ricambi di Mangiardi Automotive
Gabriele Mangiardi ci ha poi detto che: “la nostra azienda non fa parte di un network ma è un passo che faremo: abbiamo già avuto offerte in tal senso, che stiamo valutando con attenzione. Noi stiamo già lavorando con con la Pubblica Amministrazione e con i ‘multiservice’ – centri che comprendono officina, carrozzeria, gommista e noleggio auto – e questa collaborazione ci permette di venire a contatto con le flotte, anche se indirettamente”.
La logistica ricambi della Mangiardi Automotive
Anche nel caso di Mangiardi Automotive si è riscontrato un aumento delle consegne a domicilio durante e dopo il lockdown – un fenomeno che era stato riscontrato anche da Cria SM – avevamo già visto ma questa modalità era usata anche prima, ad esempio quando era attiva la carrozzeria. Molte delle consegne vengono fatte con il corriere, un sistema che permette anche servire clienti storici in Svizzera, e la specializzazione di alcuni vettori in merci delicate, come i cristalli e i lamierati, permette di avere un servizio efficiente e di qualità. In ogni caso la pandemia da Covid-19 ha colpito duramente anche Mangiardi Automotive che ha dovuto ricorrere a fondi propri per superarla.
L’attività nell’e-commerce ricambi di Mangiardi Automotive
Sappiamo bene come oggi non sia possibile prescindere dalle vendite digitali e Mangiardi Automotive non fa eccezione. Gabriele e Rocco Mangiardi sono stati però concordi nel valutare con cautela questa possibilità: il loro digital store, in una modalità simile a quella di Falbo Ricambi, “è per ora riservato ai professionisti ma stiamo lavorando anche ad una pagina pubblica, che faremo usare con le dovute precauzioni. In effetti gli store online aperti ai non professionisti sono un’arma a doppio taglio: è capitato di avere una richiesta di sostituzione di lampadine non adatte (comprate online) solo perché anche noi avevamo quella marca. Il mercato del ricambio auto è più complicato di quel che appare: la stessa automobile prodotta nello stesso anno può richiedere pezzi diversi semplicemente perché ha un allestimento o optional diversi. È per questo che il nostro e-Commerce per i privati partirà con prodotti fast-moving quali spazzole tergcristallo, olio, lampadine e simili”. Mangiardi Automotive è presente anche su eBay, gestita come l’e-Commerce da Gabriele Mangiardi, ma anche in questo caso si tratta di un marketplace che ha le sue criticità.
Formazione per Mangiardi Automotive per stare al passo nel mondo dei ricambi
La forza lavoro di Mangiardi Automotive è costituita da 5 persone: i soci della Srl sono Gabriele Mangiardi, Amministratore unico, e Miriam Mangiardi, Responsabile amministrativo; ci sono poi 3 dipendenti e un agente. L’azienda occupa circa 1.000 metri quadrati ripartiti fra un magazzino che si sviluppa anche nel piano interrato e l’area degli uffici e del banco vendita. Per quel che riguarda la formazione abbiamo saputo che: “siamo attrezzati per tenere corsi di formazione ma in genere, visto il nostro dna, ne organizziamo preferibilmente presso le carrozzerie per presentare nuovi materiali e lavorazioni”.
Ricambi: l'ampia attività di Mangiardi Automotive
In generale la branca nella quale l’azienda è più ferrata è quella della carrozzeria ma anche i nuovi settori – meccanica ed elettronica – stanno andando bene, al punto che un addetto vi lavora praticamente in esclusiva. Un ramo importante è anche quello degli accessori, quali box da tetto e olii particolari, mentre per quel che riguarda le attrezzature sono disponibili a magazzino per esempio utensili e aerografi ma è possibile ottenere altre attrezzature su ordinazione.
ADAS e vernici per Mangiardi Automotive
L’evoluzione si questa azienda non poteva non considerare quella dei veicoli e infatti “si sta attivando il settore della diagnostica e le attrezzature per la taratura degli ADAS, che sono già arrivate ai nostri clienti perché i sistemi di assistenza alla guida si stanno diffondendo anche nelle vetture compatte. Noi trattiamo correntemente e in tempi brevi anche i ricambi specifici, quali radar e videocamere. Abbiamo inoltre già fornito dei (costosi) battery pack per auto ibride”. L’esperienza di carrozzeria e la volontà di tenersi aggiornati hanno poi condotto ad un servizio tintometrico evoluto che tiene conto del fatto che la vernice invecchia e quindi se l’automobile non è giovanissima o ha preso molto sole è opportuno preparare delle vernici basate sul colore ‘vero’ del veicolo. In questo torna utile lo spettrofotometro, un dispositivo che analizza il colore effettivo (quello che riflette il naturale processo di invecchiamento) e manda i dati al tintometro in modo che la vernice per una riparazione sia identica a quella del veicolo. Questa attrezzatura viene anche usata per consulenze presso colleghi e clienti di Mangiardi Automotive e dimostra l’importanza di tenersi aggiornati per rimaneare competitivi in un settore in piena mutazione.
Nicodemo Angì
