18.8 C
Napoli
lunedì, 20 Maggio 2024
  • Brembo e Sgl Carbon, aumenta la produzione dei dischi carboceramici

    Brembo e SGL Carbon, realtà consolidata nei dischi carboceramici

    I dischi carboceramici sono un must per le automobili ad alte prestazioni e Brembo e SGL Carbon hanno pianificato investimenti per aumentare la capacità produttiva degli impianti tedeschi e italiani. Brembo e SGL Carbon, associate dal 2009 nella Joint Venture Brembo SGL Carbon Ceramic Brakes (BSCCB), investiranno circa 150 milioni di euro fino al 2027 per espandere di oltre il 70% le attività produttive nei siti di Meitingen (Germania) e Stezzano (Italia). In particolare, verranno realizzati due nuovi stabilimenti produttivi nella sede di SGL Carbon a Meitingen, che si estenderanno su una superficie di quasi 8.500 metri quadri, e saranno installati nuovi sistemi per la produzione, con l’inizio dei lavori atteso per l’autunno. A Stezzano, invece, le aree produttive già esistenti all’interno del Kilometro Rosso Innovation District saranno ampliate fino a 4mila metri quadrati e verranno anche introdotti dei nuovi sistemi di produzione. I dischi freno Brembo Sgl Carbon Ceramic Brakes sono molto prestazionali: la serie Dyatom, per esempio, ha beneficiato delle esperienze maturate nel reparto corse di Ford, per esempio sulla leggendaria GT Mk II.

    Richieste in aumento per i prodotti Brembo e SGL Carbon

    Questa espansione delle attività produttive di Brembo e SGL Carbon serve a soddisfare una domanda di mercato in espansione e a rispondere alle esigenze future dei clienti. La domanda globale dei dischi in carbonio ceramico firmati Brembo SGL Carbon Ceramic Brakes è infatti in aumento, grazie ai livelli qualitativi e prestazionali dei prodotti, necessari per rispondono alle richieste delle Case, in particolare, nei segmenti premium e luxury. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di BSCCB S.p.A., Martin Gruhlke, ha dichiarato: “Sono orgoglioso della nostra joint venture e della solida collaborazione che si è creata tra le due società. Abbiamo messo a fattor comune competenze e capacità e questo ampliamento conferma la bontà della nostra strategia: BSCCB è una squadra che continua a lavorare con impegno per il nostro successo futuro. Grazie a questa espansione, consolidiamo il nostro ruolo di partner affidabile e in grado di rispondere alla domanda di prodotti di qualità dei nostri clienti”. Il segmento al quale si rivolgono i dischi carboceramici è in effetti di livello superiore: li usa per esempio la fantastica Ferrari Daytona SP3.

    Brembo e SGL Carbon insieme per sistemi frenanti carboceramici

    La produzione di Brembo e SGL Carbon prevede dischi freno Carbon Ceramic Brakes – CCB – fabbricati nello stabilimento di Meitingen. Si tratta dischi realizzati a partire da un nucleo di materiale ceramico rinforzato con fibra di carbonio e rivestito da un ulteriore strato ceramico su entrambe le superfici d’attrito. Essi sono adottati da Porsche, Audi, Bentley, Lamborghini, Bugatti, AMG, BMW-M, Aston Martin, Toyota. I dischiCeramic Composite Material nascono nello stabilimento di Stezzano e sono flottanti. Essi prevedono un nucleo di materiale ceramico rinforzato con fibra di carbonio ma, a differenza di quelli CCB, non sono rivestiti da un ulteriore strato ceramico. Vengono usati da Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Corvette, Nissan, Chevrolet, Mc Laren, GM, Pagani, Honda/Acura, Jaguar Land Rover. I già citati dischi DYATOM, prodotti dalla collaborazione fra gli stabilimenti di Meitingen e Stezzano e usati da AMG e Ford, soddisfano le esigenze più estreme grazie alla loro struttura a cinque strati. Essi hanno prestazioni termiche elevatissime insieme a un’eccezionale resistenza all’usura anche in pista. la minore temperatura di esercizio migliora anche le prestazioni del materiale d’attrito e quindi l’impianto frenante sviluppa quindi una maggiore potenza frenante a parità di dimensioni del disco. Brembo si conferma quindi una realtà ad alto contenuto di innovazione in vari settori, dalla scienza dei materiali all’elettronica (pensiamo alla frenata by-wire Sensify) fino alle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie