AVA Cooling cambia marcia per la massima efficienza conservando i servizi.
Un mercato già difficile, quello dell’aftermaket, è diventato ancor più ostico per gli stracichi della pandemia: vediamo le contromosse che spingono a dire ‘AVA Cooling cambia marcia’. L’azienda specializzata nei componenti per la regolazione termica e gli impianti di climatizzazione aveva raggiunto un importante accordo con Nissens, cedendo alcune delle filiali europee. Ora, per migliorare le performance nel tempestoso mare dell’aftermarket post coronavirus, AVA Cooling cambia marcia e si focalizza ancor di più sul settore termico nell'aftermarket automobilistico europeo. Michaël Piqueur, amministratore delegato di AVA Cooling France, pensa che “tutti cercano di essere i migliori in tutto ma questo porta spesso a risultati mediocri a tutto tondo. Noi invece vogliamo eccellere in quello che pensiamo possa portare il massimo valore ai nostri clienti: prezzo, assortimento e logistica”.
AVA Cooling cambia marcia per propagare i risparmi
L'aftermarket sta assistendo a difficoltà impensabili in precedenza, causate da un mix micidiale fatto di COVID-19, aumento dei costi di spedizione e tempi di produzione che si allungano. Questi problemi pressano i produttori sulla loro capacità di fornitura dei prodotti e di mantenere bassi i costi. Problemi che AVA sta cercando di risolvere con l’efficienza: "per mantenere bassi i costi, non dobbiamo investire denaro in ogni aspetto dell'aftermarket", spiega Edwin de Goey, direttore delle vendite di AVA Benelux. Il concetto viene spiegato con un esempio: “sappiamo come creare un ottimo prodotto a un costo molto inferiore rispetto ai competitor. Non abbiamo bisogno dei costi di un programma di formazione di livello mondiale. Aziende come Nissens hanno già questi corsi e i grossisti non hanno bisogno di sentire la stessa formazione da due società diverse. È meglio trasferire questo risparmio ai nostri clienti a vantaggio di tutti”.
AVA Cooling cambia marcia ma non rinuncia ai servizi
La forte attenzione al prezzo, al programma e alla logistica non comporta però il lasciar ‘soli’ i clienti. L'azienda continuerà infatti a supportare i propri clienti attraverso i dipartimenti locali europei. AVA Cooling cambia marcia e per bocca di Michaël Piqueur fa sapere che l’esperienza dell’Azienda è consolidata e ha creato uno dei più solidi assetti dedicati all'aftermarket. Piqueur dice infatti che “sappiamo bene quanto siano diventati importanti prezzo e logistica e ci sforziamo in ogni modo per dare il meglio di entrambi questi apsetti. Ma non si può gestire un'attività di successo senza un eccellente servizio clienti. Abbiamo sempre messo il servizio clienti al centro della nostra strategia e continueremo così. Quindi aiuteremo i nostri clienti ogni volta che avranno bisogno di noi".
Nicodemo Angì