Gli pneumatici non hanno una scadenza a ribadirlo la Assogomma e la Federpneus.
Un argomento sempre al centro dell’attenzione degli automobilisti italiani, Assogomma tiene a precisare, così come la Federpneus, che non esiste una scadenza per gli pneumatici in quanto è impossibile determinarla preventivamente.
La data di fabbricazione dello pneumatico è una informazione che deve essere obbligatoriamente riportata sul fianco dello stesso.
Può essere inclusa la marcatura DOT, si tratta di un codice alfanumerico che riporta luogo di fabbricazione è altre info.
La sigla DOT non è obbligatoria nell’Unione Europea ma è l’acronimo del Ministero dei Trasporti USA (Department of Transportation).
La data di fabbricazione sullo pneumatico consente al produttore di identificare il prodotto una volta immesso sul mercato e di rintracciarlo.
A partire dagli anni 2000 la data di fabbricazione è composta da quattro cifre, le prime due indiano la settimana, le seconda l’anno.
Durata e conservazione degli pneumatici
La durata di una gomma dipende unicamente dalle condizioni di utilizzo, ovvero sono diversi i fattori che influenzano il comportamento e la resa nel tempo del battistrada. Lo stile di guida ma anche il veicolo sul quale è montato il pneumatico, incidono fortemente.
Altri fattori che condizionano la durata di uno pneumatico sono:
- carichi
- velocità
- mantenimento delle pressioni di gonfiaggio
- tipologia e condizioni delle strade
- urti dovuti a buche, marciapiedi
- esposizioni ad agenti atmosferici.
Anche le condizioni di immagazzinamento incidono fortemente e possono influire sull’invecchiamento della gomma:
- temperatura
- umidità
- fonti di calore
- raggi ultravioletti
- contatto o vicinanza con solventi, oli e grassi.