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giovedì, 12 Dicembre 2024
  • Mercato auto Italia: crolla la richieste di auto a metano

    Il mercato auto mostra grandi segni di ripresa, a confermarlo è l’ANFIA.

    Una tendenza decisamente positiva che potrebbe portare entro fine anno ad un totale di oltre 1,6 milioni di veicoli immatricolati, il mercato auto in Italia nel mese di settembre ha totalizzato un +22,8% con 136.282 immatricolazioni contro le 110.998 unità registrate nel settembre 2022.

    Per quanto concerne i volumi complessivi registrati fino al mese di settembre, in Italia sono stati immatricolati 1.176.882 unità, rispetto al periodo gennaio – settembre 2022 la crescita è stata del 20,6%.

    Crescono in italia le immatricolazioni di auto a benzina

    Nel mese di settembre c’è stata una crescita delle immatricolazioni di auto a benzina del 31,8% con una quota di mercato del 29,7%, calo per le alimentazioni diesel del 2,5% per una quota del 15,2%. Nei primi nove mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina sono cresciute del 22,8% e quelle delle auto diesel del 11,4%.

    Interessanti i volumi delle auto con alimentazione alternativa che rappresentano nel solo mese di settembre il 55,2% del mercato per una crescita del 26,9% rispetto a quelli di settembre 2022. I veicoli elettrificati rappresentano nel segmento delle alimentazioni alternative il 47,1%, andando nel dettaglio le ibride leggere crescono del 36,3% per una quota di mercato del 39,4%, mentre le immatricolazioni di auto ricaricabili (plug-in hybrid) cresce del 10,2% nel solo mese di settembre per una quota del 7,6%.

    Inversione di tendenza delle auto elettriche sul mercato italiano nel mese di settembre

    Le vendite di auto elettriche nel mese di settembre sono calate del 2,2%, mentre quelle con alimentazione GPL crescono del 12,4%, numeri marginali per le vetture a metano, crolla la richiesta dell’84,2%.

    Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA: “Dopo il rallentamento della crescita nei mesi estivi, a settembre il mercato auto italiano torna a registrare un rialzo significativo (+22,8%). I primi nove mesi dell’anno chiudono con poco meno di 1,2 milioni di unità immatricolate (+20,6% su gennaio-settembre 2022), ancora distanti dai volumi pre- pandemia (-19,9% rispetto ai primi nove mesi del 2019). Con l’ingresso, oggi, nel quarto trimestre dell’anno, ANFIA stima che, nell’intero 2023, il mercato possa raggiungere 1.580.000 immatricolazioni complessive (+20% circa rispetto al 2022).
    In questo scenario, tengo a ribadire l’importanza dell’accordo su Euro 7 raggiunto lo scorso 25 settembre dal Consiglio europeo Competitività, che ha accettato molte delle osservazioni tecniche e strategiche sostenute da ANFIA fin dall’inizio dell’iter – dalle date di entrata in vigore e dalla scelta di mantenere gli attuali standard per i veicoli leggeri, a quella di riportare i test di prova a banco per i veicoli pesanti. Il percorso è comunque ancora lungo e complesso e nelle prossime settimane sarà l’Europarlamento a doversi esprimere sul testo così revisionato.
    Guardando più strettamente al nostro Paese, le priorità riguardano l’avanzamento del Piano Automotive 2030 insieme a Regioni, sindacati e Stellantis, e la rimodulazione degli incentivi attualmente in vigore per l’acquisto di vetture a bassissime e zero emissioni, al fine di renderli più efficaci per la diffusione delle tecnologie green”.

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