Carglass e ATU hanno vinto il contenzioso legale contro FCA Italy in merito agli ADAS.
A gioirne sono gli autoripatatori appartenenti all’IAM (Indipendent Aftermarket) che fiduciosi della vittoria di Carglass contro FCA Italy possono ora accedere alle RMI (Repair and Mantenance Information) ma anche ai dati generati da tutti i veicoli connessi del Gruppo Stellantis.
Forte l’entusiasmo della FIA Ragion I e di ADPA, due tra i principali attori impegnati nella salvaguardia del mondo della riparazione automotive.
Sulle moderne vetture e in special modo su quelle del Gruppo Stellantis, le centraline sono sempre più protette, da qui la difficoltà per realtà come Carglass e ATU ad accedere a dati fondamentali per la calibrazione dei sistemi di assistenza alla guida.
La difficoltà ad accedere ai dati delle centraline delle vetture del Gruppo Stellantis, FCA inclusa, ha spinto Carglass a ricorrere al Tribunale di Colonia e conseguentemente all’Ottava Sezione della Corte di Giustizia Europea.
La sentenza della Corte di Giustizia Europea parla chiaro definendo illecite le pratiche restrittive di alcuni costruttori di auto, ciò consente così alle officine indipendenti il libero accesso alle informazioni necessarie per effettuare operazioni manutentore ordinarie e straordinarie.
Per la FIA Region I si tratta di una sentenza storica che consente all’aftermarket di offrire numerosi servizi di manutenzione e riparazione, un notevole vantaggio per i consumatori che così possono accedere a una gamma più variegata di servizi.
In merito alla storica sentenza della Corte di Giustizia Europea è intervenuta anche l’ADPA (Automotive Data Publisher Association) che ha elogiato l’attività portata in essere da Carglass e ATU, definendo questo verdetto una sentenza di importanza storica.