
La Toyota GR GT segna l’ingresso del marchio in una nuova dimensione delle alte prestazioni, un ritorno a quell’aura leggendaria che accompagna i modelli più iconici della sua storia. L’idea affonda le radici nel concept GR GT3, presentato quasi quattro anni fa al Tokyo Auto Salon: un prototipo che lasciava intendere come, nei laboratori Gazoo Racing, fosse in corso la creazione di un modello destinato a cambiare gli equilibri delle sportive giapponesi. Oggi quel progetto prende forma in una supercar che unisce tradizione, tecnica e un’identità stilistica completamente nuova.
Un recente teaser televisivo diffuso in Giappone ha confermato la denominazione GR GT e ha svelato un breve ma intenso confronto tra tre epoche. Nel filmato compaiono la 2000GT, prima vera sportiva moderna del marchio, e la LFA, ancora circondata da un’aura di unicità grazie al suo V10 capace di salire di giri con una precisione quasi musicale. La terza voce, quella dedicata alla nuova arrivata, è un timbro più pieno e profondo, che sembra suggerire l’adozione di un V8 di ultima generazione, quasi certamente biturbo. Una scelta che preannuncia una svolta rispetto ai motori Toyota più recenti, puntando su un carattere più deciso e marcatamente racing.
Toyota GR GT: una supercar dal DNA puro Gazoo Racing
Le immagini diffuse mostrano una silhouette da vera auto da competizione: carreggiate molto larghe, impostazione muscolosa, frontale affilato e gruppi ottici che richiamano gli stilemi della futura hypercar GR010 destinata a Le Mans 2026. Non si tratta di richiami estetici: Toyota ha confermato che la GR GT darà origine anche a una versione GT3 destinata alle principali serie endurance, consolidando un progetto nato fin dall’inizio per essere condiviso tra strada e pista.
Sul fronte tecnico emergono i primi dettagli ufficiosi: un V8 completamente nuovo, 4.0 litri biturbo, con una potenza attesa vicino ai 700 CV. Resta da chiarire l’eventuale presenza di un sistema ibrido ad alte prestazioni, ipotesi coerente con la strategia della Casa di continuare a sviluppare motori termici a basse emissioni. Il cambio dovrebbe essere un automatico sportivo, necessario per gestire la coppia considerevole di un V8 sovralimentato e per garantire tempi di risposta più immediati in condizioni di guida estrema.
Particolarmente strategico sarà il prezzo. L’esperienza della LFA ha insegnato a Toyota che l’esclusività richiede equilibrio: si parla di una fascia compresa tra 130.000 e 150.000 euro, posizionamento che consente alla GR GT di collocarsi come supercar racing-oriented senza sfidare i marchi più elitari, pur offrendo un livello tecnico di grande ambizione.
La presentazione ufficiale si terrà il 5 dicembre alle 11:00 in Giappone (le 3:00 in Italia), anticipando il debutto fisico al Tokyo Auto Salon 2026. Un contesto ideale per un modello che punta a lasciare un segno profondo nella storia Gazoo Racing.
La GR GT non nasce soltanto per arricchire la gamma, ma per ridefinire ciò che Toyota vuole rappresentare nel mondo delle supercar: una nuova interpretazione del mito, capace di trasformare una visione da pista in un’esperienza destinata alla strada.






