
Citroen apre una nuova fase del proprio percorso creativo con Citroen ELO, concept car che interpreta in modo radicale il tema della mobilità contemporanea. Dopo l’esperienza di OLI, il marchio francese torna a esplorare soluzioni fuori dagli schemi con un progetto che mette al centro abitabilità, versatilità e benessere a bordo, rileggendo in chiave moderna lo spirito delle monovolume che hanno segnato la sua storia. ELO nasce per anticipare bisogni reali, non per inseguire mode, e lo fa con un linguaggio diretto, intelligente e sorprendentemente concreto.
Compatta all’esterno ma generosa negli spazi, Citroen ELO rappresenta l’idea di un veicolo capace di adattarsi alle diverse fasi della giornata e della vita. La piattaforma elettrica dedicata consente di sfruttare ogni centimetro utile, trasformando un corpo vettura di soli 4,10 metri in un vero e proprio spazio multifunzione. Il risultato è un concept che non chiede al cliente di adattarsi all’auto, ma fa l’esatto contrario, offrendo configurazioni pensate per la città, il tempo libero, il lavoro e la condivisione.
A colpire è soprattutto l’approccio all’abitacolo, concepito come un ambiente da vivere e non come un semplice posto di guida. La posizione centrale del conducente, la visibilità amplificata e la totale assenza di barriere interne restituiscono una sensazione di libertà rara nel panorama automobilistico attuale. L’auto diventa così un luogo dinamico, pronto a trasformarsi in base operativa per una giornata di lavoro ibrido, in rifugio per una pausa o in punto di partenza per un’escursione fuori porta.
Citroen ELO concept car: spazio, modularità e mobilità intelligente
La forza di Citroen ELO risiede nella sua modularità estrema. L’abitacolo può ospitare fino a sei persone senza sacrificare la funzionalità, grazie a sedili rimovibili, ruotabili e riconfigurabili in pochi gesti. In alcune configurazioni, l’auto si trasforma in zona relax, area notte o persino in uno spazio multimediale, valorizzando il tempo trascorso a bordo anche quando il veicolo è fermo.
È una risposta concreta a un dato spesso ignorato: un’auto rimane parcheggiata per la maggior parte del tempo e deve quindi offrire valore anche da ferma.
Il design esterno riflette questa filosofia con volumi puliti, superfici vetrate estese e una firma luminosa che rafforza l’identità del marchio. Il colore, elemento centrale del progetto, comunica energia e ottimismo, mentre le soluzioni tecniche puntano su materiali durevoli, facili da mantenere e pensati per un utilizzo intenso. Ogni dettaglio è funzionale, ma mai freddo: l’emozione nasce dall’equilibrio tra forma e utilizzo reale.
Fondamentali anche le collaborazioni con partner come Decathlon e Goodyear, che hanno contribuito a rendere ELO un laboratorio di idee applicabili alla vita quotidiana. Dai materiali ispirati al mondo dello sport agli pneumatici intelligenti pensati per l’outdoor, il concept propone una visione di mobilità elettrica accessibile, responsabile e orientata all’esperienza.
ELO non è un esercizio di stile fine a se stesso, ma un manifesto che racconta cosa potrebbe diventare l’auto quando smette di essere solo un mezzo di trasporto e inizia a dialogare davvero con chi la vive.









