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venerdì, 21 Marzo 2025
  • TAR del Lazio, annullate le ordinanze sindacali sui divieti di circolazione dei veicoli storici

    TAR del Lazio, annullate le ordinanze sindacali sui divieti di circolazione dei veicoli storici

    Il TAR del Lazio con la sentenza n. 14699/4 del 18 luglio 2024, ha annullato le ordinanze sindacale sui divieti di circolazione dei veicoli storici a Roma. 

    Grazie a questa sentenza del TAR del Lazio, le auto storiche e di interesse collezionistico possono tornare a circolare nella Capitale.

    Il ricorso era stato presentato da ASI attraverso le ordinanze sindacali di Roma Capitale.

    La sentenza del TAR annulla l’ordinanza sindacale di Roma Capitale n. 38 del 27 marzo 2024 (in riferimento ai soli veicoli di interesse storico e collezionistico di cui all’art. 60 del Codice della Strada) riconoscendo come illegittime anche le minime deroghe a tali divieti.

    TAR del Lazio: a Roma le auto storiche possono circolare senza limitazione

    La sentenza del TAR ritiene fondate tutte le argomentazioni prospettate da ASI nei motivi di ricorso in ordine al difetto di istruttoria, al deficit motivazionale e, più in generale, alla violazione del principio di proporzionalità.

    I veicoli storici, anche a Roma, possono ora circolare senza impedimenti e la loro specifica tutela non è negoziabile, proprio come ASI sostiene in ogni sede.

    Un nuovo, significativo risultato ottenuto per la tutela dei veicoli storici – afferma il Presidente ASI Alberto Scuroche risponde alla necessità di poterli utilizzare in modo da garantirne la corretta conservazione e fruirne in modo adeguato. Il TAR del Lazio ha nuovamente sostenuto le nostre argomentazioni, già evidenziate in passato alla Giunta Capitolina in riferimento ai veicoli dotati di Certificato di Rilevanza Storica. Dobbiamo poterli utilizzare tutelando tale patrimonio, consapevolmente, con scopi culturale e ludico-ricreativo, per dar vita a quel turismo lento così importante per promuovere i nostri territori. Senza dimenticare il comparto produttivo che vive di questo settore, riconosciuto anche a livello internazionale come eccellenza italiana”.

    La sentenza si basa anche sul numero esiguo di auto storiche rispetto all’intero parco circolante, solo lo 0,29% del totale dei mezzi circolanti su Roma.

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