La notizia c’è: il Gruppo Stellantis ha deciso nei mesi scorsi di mettere in vendita la fabbrica Maserati di Grugliasco in provincia di Torino.
Quale sarebbe la notizia, la vendita da parte di Stellantis del sito produttivo di Grugliasco, ex fabbrica di Maserati?
Nulla di nuovo rispetto a ammodernamenti o spostamenti di capitali che i grandi gruppi del mondo automotive sono soliti operare negli ultimi anni. Vero, almeno in parte. Perché nella maggior parte dei casi siamo abituati a vedere le grandi case automobilistiche trattare direttamente e privatamente le cessioni dei loro stabilimenti.
Questa volta, invece, ci si trova davanti a una situazione diversa: il Gruppo infatti ha scelto una via più tradizionale per la cessione, cioè quella dell’inserzione online. L’impianto intero era stato realizzato nel 1959 per volontà della Carrozzeria Bertone.
Negli anni, sono usciti da quella realtà diversi modelli tra cui Opel Astra Coupé e Cabrio, Fiat Punto Cabrio e addirittura il particolarissimo scooter BMW C1. Dal 2009 era entrato nella galassia Fiat con il progetto di Marchionne.
Grugliasco, Stellantis e il Polo del Lusso
Era uno dei sogni di Sergio Marchionne e oggi è in vendita online: creata come nuovo Polo del Lusso per il rilancio in grande stile del Tridente poco meno di una quindicina di anni fa, nelle scorse ore il polo è stato inserzionato su un famoso sito di annunci immobiliari.
Una scelta chiara, decisa, arrivata dopo la riorganizzazione dello scorso anno con il trasferimento della produzione alla fabbrica di Mirafiori. In totale, l’area occupa una superficie di 210 mila metri quadri e il prezzo è disponibile solo su richiesta.
L’inserzione è chiara: “Lo stabilimento si presenta in buone condizioni manutentive a seguito di recenti e rilevanti interventi di ristrutturazione, e attualmente ospita parte della linea di produzione della Carrozzeria Maserati, la cui dismissione verrà conclusa entro la fine del 2023. Il complesso si compone di più corpi di fabbrica comprendenti capannoni produttivi, logistici, un immobile a destinazione uffici, oltre a locali tecnici e manufatti accessori. Completano l’asset due lotti di terreno edificabili. Il primo è ubicato a ridosso dei piazzali a parcheggio lungo via Bertone; il secondo è posto di fronte allo stabilimento sul lato opposto di Corso Allamano ed è attualmente utilizzato in parte a parcheggio coperto da rete antigrandine ed in parte è occupato da un bosco”.
Già nel 2022 sembrava che lo stabilimento potesse essere ceduto: prima al marchio DR e poi al produttore di taxi elettrici Etioca. In entrambi i casi le trattative non sono andate a buon fine.
