I Punti di ricarica, le stazioni elettriche in grado di alimentare e rifornire le auto elettriche, sono in crescita in Italia.
Secondo una recente analisi condotta da Motus-E, al 30 giugno 2024 risultano in Italia, regolarmente installate e funzionanti, circa 57mila punti di ricarica.
Rispetto allo scorso anno, nel primo semestre 2024, sono state installate 6.314 stazioni di ricarica, oltre 2.800 in più nell’ultimo trimestre.
In soli 12 mesi, i punti di ricarica in Italia sono aumentati di 11.782 unità.
Se andiamo ad analizzare la potenza specifica erogata dai punti di ricarica sparsi per la penisola, è interessante notare come 46.554 hanno una potenza inferiore ai 50 kW, 7154 invece presentano una potenza compresa tra i 50 e i 149 kW e sole 3.284 unità offrono una capacità di ricarica superiore ai 150 kW.
È bene sottolineare come negli ultimi 12 mesi, il 45% dei punti di ricarica installati sono del tipo ultra-fast.
Il presidente di Motus-E, Fabio Pressi ha dichiarato: “Siamo di fronte a una sfida entusiasmante ma estremamente complessa, che richiederà il massimo coordinamento tra tutti i player pubblici e privati protagonisti di questa grande operazione strategica. Dobbiamo realizzare in tempi strettissimi un’infrastruttura senza precedenti, che può fare dell’Italia un punto di riferimento a livello europeo. Gli operatori della ricarica sono pronti e determinati a fare la propria parte, nella convinzione che l’ottimo lavoro svolto per creare la Piattaforma Unica Nazionale (PUN) possa dare vita in prospettiva anche a un efficace strumento per la pianificazione della rete, come avviene in altri Paesi Ue”.
Entro il 2025 saranno installati oltre 41.000 punti di ricarica grazie al PNRR, tutti ad altissima potenza e in grado di ricaricare velocemente, anche le auto elettriche di ultima generazione.
Velocizzare la realizzazione di infrastrutture in grado di favorire una mobilità sostenibile e a zero emissioni, questo il jolly che il Governo italiano punta a giocarsi per favorire la diffusione di auto elettriche.