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giovedì, 16 Maggio 2024
  • Licenze Taxi: da Roma a Milano è caos

    Licenze Taxi
    L’Autorità di regolazione dei trasporti ha dato l’ok: via libera al prezzo del Comune di Milano per le licenze taxi.
    Una questione che si è trascinata negli ultimi mesi, vede la luce con la scelta dell’autorità competente, che ha ritenuto “ragionevole” il calcolo che ha portato l’amministrazione a fissare a 86.829 euro (o 96.500 euro in caso di mezzi per disabili e turni notturni) il costo di ognuna delle 450 nuove licenze taxi che saranno messe a bando nei prossimi mesi e che potrebbero rivoluzionare la fetta di questo sistema di trasporto.
    La palla ora passa al Comune di Milano: bisognerà dare vita a una gara pubblica per ampliare il parco auto bianche in città, con le tempistiche che si sposteranno tra le prossime settimane o, molto più ragionevolmente, direttamente a inizio 2024.

    Ma com’è stato calcolato il prezzo finale per le licenze taxi?

    In assenza di dati ufficiali, il calcolo è partito da una stima del valore medio delle compravendite delle licenze taxi in circolazione. Il valore medio è stato messo a sistema con altri due dati: quello dell’impatto delle nuove licenze sulla riduzione delle chiamate per chi ha già una licenza (-5,03%) e quello dell’incremento di richieste di servizio soddisfatte con più macchine (+3,77%). In base ai calcoli già effettuati nelle ultime settimane, il Comune di Milano dovrebbe ricavare dalle 450 nuove licenze da mettere a bando una cifra complessiva di 39.073.040 euro.
    Nelle sue nuove valutazioni, il Comune di Milano ha manifestato l’esigenza di aumentare il numero di veicoli per il trasporto disabili e di taxi in turno di notte, prevedendo come incentivo uno sconto del 20% nel primo caso, del 30% nel secondo e del 40% in caso di taxi per disabili in servizio di notte.

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    La vicenda delle nuove licenze, però, fa già discutere. Secondo i rumors delle ultime ore in arrivo dalle Associazioni di categoria, infatti, si fa sempre più concreta l’ipotesi di un’azione legale contro il bando che verrà lanciato a breve per emettere 450 licenze. I tassisti milanesi, in effetti, hanno contestato sin dall’inizio l’iter decisionale che ha portato a fissare a 96.500 euro la cifra delle nuove autorizzazioni e gli sconti previsti per alcune tipologie di servizio: addirittura i rappresentanti di Taxiservice Milano Elite, Uritaxi e Ugl, nei giorni scorsi hanno lanciato una colletta tra i colleghi in vista di una possibile causa (25 euro a testa la richiesta). “Siamo chiamati ancora una volta a tutelare il servizio e il nostro lavoro. Abbiamo dato mandato al nostro studio legale di valutare le prime azioni da intraprendere a tutela della categoria. Il percorso burocratico potrebbe essere complesso e costoso, pertanto chiediamo supporto a tutti i tassisti milanesi” le parole di un volantino fatto circolare nelle scorse ore dalle Associazioni di categoria.
    I delegati avrebbero già raccolto alcune migliaia di euro e nei prossimi giorni anche altri sindacati potrebbero unirsi all’iniziativa e scegliere la strada del ricorso giudiziario.

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