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venerdì, 29 Marzo 2024
  • Il Governo lancia il Decreto Aiuti bis

    Il Governo lancia il Decreto Aiuti bisIl "Decreto Aiuti bis" vara misure per imprese, lavoratori e famiglie. 

    Licenziata di recente, in  linea di continuità con il Decreto Aiuti, la nuova manovra governativa implementa, pertanto, una serie di interventi in materia di energia, politiche sociali e industriali per contrastare di effetti economici della crisi internazionale. Vediamo di seguito i  principali.

    Decreto Aiuti bis: rafforzamento del bonus sociale energia elettrica e gas

    "Per il 4° trimestre dell'anno 2022, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute nonché la compensazione per la fornitura di gas naturale, riconosciute sulla base del valore ISEE di cui all'art. 6 del D.L. 21 marzo 2022, n. 21, saranno rideterminate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) entro il 30 settembre 2022, con l'obiettivo di contenere la variazione, rispetto al trimestre precedente, della spesa dei clienti agevolati corrispondenti ai profili-tipo dei titolari dei suddetti benefici, nel limite di 2.420 milioni di euro per l'anno 2022, complessivamente tra elettricità e gas" – rende noto il sito del Governo italiano.

    Decreto Aiuti bis: estensione ad ulteriori categorie di lavoratori dell'indennità una tantum prevista dagli articoli 31 e 32 del Decreto Aiuti (art. 22)

    Qui le misure del decreto riguardano diverse categorie di lavoratori come sottolinea e chiarisce sempre il sito del Ministero del Lavoro:

    • "l'indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti introdotta dall'art. 31 del Decreto Aiuti, è riconosciuta anche ai lavoratori con rapporto di lavoro in essere nel mese di luglio 2022 e che fino alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti non hanno beneficiato dell'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti di cui alla Legge di Bilancio 2022 (art. 1, comma 121, L. n. 234/2021), poiché interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dall'INPS;
    • l'indennità prevista dall'art. 32, comma 1, del Decreto Aiuti è estesa in favore dei soggetti beneficiari di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione con decorrenza entro il 1° luglio 2022 (anziché entro il 30 giugno 2022);
    • inoltre, l'indennità di 200 euro di cui all'art. 32, comma 12, del Decreto Aiuti è riconosciuta anche in favore dei collaboratori sportivi (che siano stati, in particolare, beneficiari di almeno una delle indennità previste: dall'art. 96 del D.L. n. 18/2020, convertito in L. n. 27/2020; dall'art. 98 del D.L. n. 34/2020, convertito in L. n. 77/2020; dall'art. 12 del D.L. 104/2020, convertito in L. n. 126/2020; dall'art. 17, comma 1, e 17 bis, comma 3, del D.L n. 137/2020, convertito in L. n. 176/2020, dall'art. 10, commi 10-15, del D.L. n. 41/2021, convertito in L. n. 69/2021; dall'art. 44 del D.L. n. 73/2021, convertito in L. n. 106/2021)"

    Decreto Aiuti bis: rifinanziamento del Fondo per il sostegno del potere d'acquisto dei lavoratori autonomi (art. 23)

    Il decreto aiuti bis cala l'attenzione anche sull'universo dei lavorotori autonomi con un provvedimento ad hoc che incrementa le risorse del Fondo istituito in favore di essi nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dal Decreto Aiuti, portando la dotazione finanziaria a 600 milioni di euro per il 2022.

     

    Decreto Aiuti bis: : esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti 

    "Per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresa la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga, l'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico dei lavoratori dipendenti con esclusione dei rapporti di lavoro domestico  è incrementato di 1,2 punti percentuali. In considerazione dell'eccezionalità della misura, resta ferma l'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche" – chiarisce la nota web del Ministero del Lavoro.

    Infine, il provvedimento generale prevede anche proroghe dei crediti di imposta alle imprese per l'acquisto di gas ed energia, ulteriori misure in materia di agevolazioni alle imprese e di investimenti in aree di interesse strategico oltre che il rifinanziamento dei contratti di sviluppo industriale.

     

    L'intero decreto-legge del 9 agosto

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