Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha consegnato la prima targa storica.
A ricevere la prima targa storica dalla Motorizzazione di Cremona è il proprietario di una Vespa Super Sport del 1965, in occasione della cerimonia che vede sancire ufficialmente l’inizio delle assegnazioni di un simbolo prezioso quanto significativo per gli appassionati e per la valorizzazione dei veicoli storici era presente Matteo Salvini.
A oggi sono 101 le richieste di targa storiche pervenute alle Motorizzazioni, dopo un periodo sperimentale che ha coinvolto alcuni uffici della Motorizzazione Civile e diversi Sportelli Telematici.
Secondo quanto previsto dal decreto attuativo del 25 novembre 2023, la targa storica può essere rilasciata nei seguenti casi:
- veicoli già immatricolati in Italia e radiati d’ufficio ai sensi dell’articolo 96 c.d.s.
- veicoli radiati per esportazione ai sensi dell’articolo 103 c.d.s.
- esemplari radiati per ritiro su area privata, ai sensi della previgente legislazione, su richiesta presentata per la prima volta entro il 26 aprile 2006
- ai veicoli radiati per demolizione, ai sensi della previgente legislazione, prima del 30 giugno 1998, ad esclusione di quelli per i quali siano stati erogati contributi statali alla rottamazione
- ai veicoli immatricolati in Italia e mai dismessi dalla circolazione, per i quali venga richiesta una reimmatricolazione con targa storica
- ai veicoli privi di targhe e di documenti di circolazione, quando non risultino radiati né successivamente reimmatricolati in Italia.
Altri casi in cui può essere rilasciata la targa storica
agli autoveicoli, ai motoveicoli e alle macchine agricole mai cessati dalla circolazione e ancora muniti di targa storica originale rilasciata in Italia, in caso di furto, smarrimento, distruzione o deterioramento della targa stessa.
Il rilascio della targa storica può avvenire a condizione che la stessa risulti essere già stata precedentemente associata al veicolo di interesse storico e collezionistico per il quale viene richiesta l’immatricolazione o la reimmatricolazione.
Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dichiarato: “Ecco finalmente il risultato concreto di un decreto legge sul quale abbiamo lavorato molto e che rappresenta uno dei rari interventi del Ministero dei Trasporti che porta anche vantaggi economici alle casse dello Stato, perché gli appassionati sono ben contenti di contribuire al completamento della storicità dei propri mezzi con le targhe originali di prima immatricolazione. Una bella giornata celebrativa di un simbolo che per mezzo milione di italiani è un passo in avanti. Oltre a Giovanni Tombolato che ha seguito ogni fase di questo iter impegnativo, ringrazio tutte le associazioni del motorismo storico e degli appassionati che portano in giro una delle forme più belle di turismo: quello lento, attento, consapevole, quella che crea valore aggiunto per i territori e lascia risorse sui territori stessi. Mi auguro che questa Vespa, con la sua nuova targa originale, sia portatrice di valori sani e di cultura”.