Le auto elettriche, considerate a lungo il futuro della mobilità sostenibile, stanno vivendo un momento di crisi in Europa, come mai finora. Le vendite sono scese ai minimi storici in diversi Paesi, creando preoccupazione sia per i produttori che per i sostenitori della transizione ecologica.
Nonostante il forte slancio iniziale e gli ambiziosi obiettivi climatici fissati dalle istituzioni europee, i dati recenti mostrano che l’interesse per le auto elettriche sta diminuendo. Ma quali sono le cause di questo declino e quali modelli stanno comunque resistendo in questo mercato in difficoltà?
Diversi fattori stanno contribuendo al crollo delle vendite di auto elettriche in Europa, tra cui: l’aumento dei costi energetici: l’impennata dei prezzi dell’energia elettrica, aggravata dalla crisi energetica globale e dal conflitto in Ucraina, ha reso meno appetibili le auto elettriche.
Il costo della ricarica è aumentato, riducendo il risparmio rispetto ai veicoli a combustione interna. Poi, molti Paesi europei avevano offerto incentivi generosi per l’acquisto di auto elettriche, come sconti fiscali e sovvenzioni dirette. Tuttavia, alcuni di questi incentivi sono stati ridotti o eliminati, facendo aumentare i costi per i consumatori.
Vi è poi la questione delle infrastrutture di ricarica che sono considerate insufficienti: Nonostante l’aumento del numero di colonnine di ricarica infatti, la rete non è ancora abbastanza capillare da garantire una transizione serena per chi deve percorrere lunghe distanze. Questo crea un senso di incertezza tra i potenziali acquirenti.
Il tutto in una crisi economica generale. Il rallentamento economico in Europa, con l’aumento dell’inflazione e il calo del potere d’acquisto, ha portato molti consumatori a posticipare l’acquisto di nuovi veicoli o a preferire auto usate più economiche.
Vi sono tuttavia auto elettriche che resistono nonostante il calo e sono:
- Tesla Model 3: rimane il punto di riferimento nel mercato europeo grazie alla sua autonomia, prestazioni e il solido ecosistema di ricarica Tesla. Continua a dominare in diversi mercati, anche se le vendite sono calate rispetto agli anni precedenti.
- Volkswagen ID.4: Il SUV elettrico di Volkswagen sta guadagnando terreno grazie alla sua versatilità e agli sforzi del colosso tedesco per spingere le vendite di veicoli a emissioni zero. La ID.4 è particolarmente apprezzata in Paesi come la Germania e la Norvegia, dove l’infrastruttura di ricarica è più sviluppata.
- Renault Zoe: La compatta francese è da anni un pilastro delle vendite di auto elettriche in Europa. Pur essendo in calo rispetto ai picchi raggiunti nel passato, la Zoe continua a essere una delle auto più vendute grazie al suo prezzo competitivo e alla sua maneggevolezza nei contesti urbani.
- Hyundai Kona Electric: Questo SUV di piccole dimensioni sta mantenendo una buona posizione nel mercato grazie alla sua ottima autonomia e un prezzo ragionevole. È particolarmente popolare in Paesi come il Regno Unito e la Svezia.
- BMW i4: Questo modello premium della casa bavarese ha guadagnato terreno tra gli acquirenti di fascia alta che desiderano prestazioni sportive senza rinunciare alla sostenibilità. Le vendite, seppur non di massa, sono rimaste stabili, confermando che c’è ancora domanda per veicoli elettrici di lusso.