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giovedì, 28 Marzo 2024
  • Aftermarket: ecco gli aiuti del Decreto Sostegni

    Quali possono essere gli aiuti economici derivanti da Decreto Sostegni per l'aftermarket nostrano?Quali possono essere gli aiuti economici derivanti dal Decreto Sostegni per l’aftermarket nostrano?

    L’intervento presentato lo scorso venerdì dal presidente Draghi e dai ministri Franco (Economia e Finanze) e Orlando (Lavoro e Politiche Social) prevede diverse misure a sostegno delle attività produttive. Interventi che possono, potenzialmente, essere d’ausilio anche al settore dell’aftermarket nazionale. Vediamo di seguito quali. 

    Contributo a fondo perduto per imprese e professionisti: opportunità per l’aftermarket?

    Contributi a fondo perduto per circa 3 milioni di imprese e professionisti che nel 2020 hanno perso almeno il 30% del fatturato medio mensile rispetto al 2019.

    Contributi pari a una percentuale del calo di fatturato medio mensile registrato nel 2020 rispetto al 2019.

    Cinque fasce di ristoro basate sul fatturato 2019:

    • 60% della perdita media mensile per fatturati inferiori a 100.000 euro

    • 50% per fatturati fra 100.000 e 400.000 euro • 40% per fatturati fra 400.000 e 1 milione di euro

    • 30% per fatturati fra 1 e 5 milioni di euro

    • 20% per fatturati fra 5 e 10 milioni di euro.

    Novità sul contributo a fondo perduto per imprese e professionisti: altre chance per l’aftermarket

    Eliminato il riferimento ai codici ATECO e innalzata a 10 milioni di euro la soglia massima di fatturato dei soggetti beneficiari.

    Meccanismo di calcolo più equo e con coefficienti premianti per le piccole e medie imprese.

    Gli aiuti saranno compresi fra un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 euro per le persone giuridiche e un massimo di 150.000 euro per beneficiario. Anche le start up potranno accedere ai ristori.

    Altre politiche per le imprese e i lavoratori autonomi: pensioni ed aftermarket

    Aumento di 1,5 miliardi del Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti che nel 2020 hanno subito un calo del reddito superiore al 33% rispetto al 2019. Ulteriori interventi per i settori gravemente colpiti quali fiere, manifestazioni fieristiche internazionali e congressi.

    Protezione dei lavoratori: anche per chi opera nell’aftermarket

    Sostegno al reddito dei lavoratori:

    • Cassa integrazione ordinaria senza contributi addizionali è prorogata fino al 30 giugno 2021

    • Cassa integrazione in deroga e assegno ordinario legati all’emergenza «Covid» fino al 31 dicembre 2021

    • Proroga della cassa integrazione salariale per operai agricoli per un massimo di 120 giorni fino al 31 dicembre 2021 Blocco dei licenziamenti prorogato fino:

    • al 30 giugno 2021 per i lavoratori delle aziende che dispongono di CIG ordinaria e CIG straordinaria (soprattutto industria e agricoltura)

    • al 31 ottobre 2021 per i lavoratori delle aziende coperte da strumenti in deroga (soprattutto terziario).

    Misure fiscali ed aftermarket

    Cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro. Definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019. Proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile

     

     

     

     

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