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martedì, 16 Aprile 2024
  • Paolo Morfino: Il 2021 è stato un buon anno per Autodis Italia e per il 2022

    Il 2021, l’anno di Autodis Italia.

    Fine anno, tempo di bilanci: abbiamo chiesto all’ingegnere Paolo Morfino (nella foto) di tracciare quello di Autodis Italia e guardare anche oltre questo 2021, che si è rivelato migliore del 2020 ma con molti chiaroscuri.

    Paolo Morfino si è laureato nel prestigioso Politecnico di Torino e la sua formazione è proseguita in istituzioni molto importanti quali l’Ecole Central Paris e il Massachusetts Institute of Technology. Ha ricoperto vari ruoli (l’elenco non è esaustivo) in Renault, Fidia SpA, è stato cofondatore in startup innovative e anche Consulente aziendale prima di arrivare in Autodis nel 2017.

    La prima domanda di questa breve intervista è stata centrata sul bilancio di questo 2021 e l’ingegner Morfino ci ha detto che: “Autodis sta chiudendo un 2021 molto positivo in tutti i settori e per le varie aziende che ne fanno parte. Gli indicatori sono tutti positivi, dai margini alle vendite che già superano il totale del 2019, anche se manca ancora quasi un mese alla fine dell’anno. Occorre dire che nel 2020 Autodis non aveva registrato cali rispetto al 2019, altro dato molto positivo. Per il 2022 siamo ancor più ottimisti anche perché continueremo a raccogliere i frutti della nostra recente riorganizzazione e di altri importanti progetti che saranno completati nei prossimi mesi”.

     

    L’importanza dell’aftermarket indipendente

    Paolo Morfino ha ribadito l’importanza dello IAM, che permette: “di riparare un veicolo a prezzi più contenuti rispetto a quelli dell’assistenza ufficiale, senza compromessi su tempistiche e qualità. Un esercizio non triviale, ma fondamentale per un paese che attraversa un momento delicato e difficile come quello senza precedenti che stiamo vivendo. Poter assicurare un servizio di riparazione o manutenzione tempestivo, di qualità e a prezzi contenuti è molto importante e di grande aiuto a quelle famiglie che sono in difficoltà. Lo IAM è complementare all’assistenza ufficiale, non vedo contrapposizioni o scontri: il cliente può scegliere a chi rivolgersi e questo è un bene. L’automobile non solo è il secondo maggior investimento delle famiglie italiane (il primo è la casa) ma è un mezzo che spesso supplisce alle carenze del trasporto pubblico. La pandemia ne ha poi accentuato l’uso poiché non è promiscuo e dà quindi più sicurezza, a condizione che sia mantenuta e riparata a regola d’arte. Oggi c’è poi molta incertezza poiché non è ancora chiaro l’orientamento e gli impatti che le nuove normative sulle emissioni avranno sulla circolazione dei prossimi anni, per non parlare dei tempi e delle modalità con le quali si attuerà l’elettrificazione dei veicoli nel futuro. Le famiglie sono disorientate e in dubbio se comprare un’automobile nuova oggi, non sapendo bene quale valore conserverà allorquando dovesse essere rivenduta. Le immatricolazioni dei veicoli nuovi sono diminuite e ciò comporta un aumento dell’età media del parco circolante, con un conseguente aumento delle esigenze manutentive a prezzi contenuti che assicurino la sicurezza e fruibilità dei veicoli in circolazione. Una delle varie iniziative che abbiamo avviato a sostegno degli automobilisti e della filiera, per supportarli in questo periodo di incertezze, è l’introduzione dell’assicurazione ‘Garantiamo’, che tutela il riparatore – e quindi anche l’automobilista – nell’improbabile (ma non impossibile) evenienza che il ricambio montato fosse difettoso all’origine e che dunque l’intervento si rivelasse non risolutivo. Con Garantiamo l’officina è tenuta completamente indenne da tutti i costi sostenuti per riprendere il veicolo ed effettuare il nuovo intervento”.

     

     

    Paolo Morfino: Il 2021 è stato un buon anno per Autodis Italia e per il 2022Crisi e opportunità

    I periodi di crisi catalizzano il cambiamento e dunque anche le fusioni ed acquisizioni ma Paolo Morfino e Autodis Italia considerano la questione in modo non speculativo: “non andiamo a caccia di aziende in difficoltà sperando di ‘fare l’affare’. Le aziende che rileviamo sono ben gestite e in condizioni economiche e finanziare solide. Il nostro mestiere non consiste nel ristrutturare aziende in difficoltà, ci sono ottime banche e società di consulenza che fanno questa complessa attività, bensì di creare valore per i clienti e gli stakeholders attraverso le sinergie che il gruppo apporta all’azienda che ne entra a far parte. Ciò premesso, è indubbio che nei periodi di forte cambiamento alcuni processi si accelerino, sia perché le aziende possono ritrovarsi in difficoltà oggettive sia perché gli imprenditori potrebbero non sentirsi più sicuri in presenza di contesti nuovi, imprevisti e fortemente evolutivi. La cessione di una azienda è un atto estremamente complesso da compiere da parte del proprio fondatore. Autodis Italia è un gruppo che crede molto nella storia e nel valore umano delle aziende che ha acquisito, motivo per il quale praticamente tutte le società che sono state acquisite sono ancora oggi gestite dagli ex-proprietari.“.

     

    L’importanza della formazione aumenta anno dopo anno

    Un’importante Divisione di Autodis Italia è Xmaster, una Academy dedicata alla vendita di attrezzature e formazione alle officine. Chiediamo quindi a Paolo Morfino com’è andato il 2021 per questo specifico settore. La risposta è stata chiara: “Xmaster ha lavorato molto bene nel 2021, beneficiando di importanti investimenti, e nel 2022 la sua attività vivrà un’ulteriore espansione in termini di servizi e prodotti proposti, territori presidiati e personale specializzato. Per noi l’assistenza alle officine e la formazione, più che un business, è un dovere nei confronti della filiera. Si tratta di una attività che richiede importanti investimenti che solo un grande distributore può sostenere continuativamente. Le piccole realtà non hanno i mezzi per proporre un servizio completo e sempre aggiornato, mentre i produttori di componenti non essendo generalisti per definizione, non possono coprire la totalità dei fabbisogni dei riparatori. In un settore come il nostro, dove il contenuto e l’evoluzione tecnologica sono elevatissimi, la formazione è assolutamente fondamentale. Al riparatore vengono richieste competenze, come quelle informatiche o elettroniche, delle quali ancora poco tempo fa non se ne sospettava forse neanche l’esistenza. La tematica dell’alta e media tensione, posta dalle auto elettriche e ibride rappresenta anche un rischio all’incolumità del meccanico chiamato a intervenire su tali mezzi mentre quella di una corretta calibrazione di un sistema ADAS lo è per il conducente. Autodis Italia e Xmaster sono al fianco dei meccanici offrendo loro tutta la formazione e strumentazione, di qualità e a prezzi contenuti, delle quali avranno bisogno per continuare a lavorare in totale sicurezza ed efficienza. Xmaster oggi dispone di un team di 26 addetti altamente formati e specializzati: un investimento importante che siamo lieti di sostenere in quanto vitale per la prosperità della filiera indipendente. Disponiamo di centri di formazione in tutta Italia con aule e laboratori per le esercitazioni pratiche su veri veicoli. Proponiamo anche l’E-Learning, modalità che ci ha consentito di erogare la formazione, in sicurezza, anche durante i lockdowns che hanno colpito le nostre regioni in passato.“.

     

    Nicodemo Angì

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