16.1 C
Napoli
venerdì, 19 Aprile 2024
  • Igiene e digitale, le concessionarie provano a ripartire dopo l’epidemia

    concessionaria fordProve di ripartenza per le concessionarie auto.

    L’epidemia da coronavirus, in pochi mesi divenuta una pandemia globale, ha falciato centinaia di migliaia di vite umane e bloccato di fatto interi settori economici. Uno dei più colpiti è senza dubbio l’automotive, interconnesso a livello globale e ad alta intensità di capitale e lavoro: in Italia si stima che lavorino in questo comparto circa 120.000 persone. La pandemia, grazie ai sacrifici fatti da tutti, sembra stia allentando la presa e in questi giorni si è reso noto un calendario per riaperture scaglionate: si tratta della Fase 2 partita il 4 maggio. Per capire l’effettiva operatività post-lockdown abbiamo intervistato Gaetano e Giuseppe Vumbaca, titolari della concessionaria Ford York Auto Vumbaca SpA. Si tratta dell’unica concessionaria ufficiale Ford della provincia di Reggio Calabria, presente con sedi a Locri, Reggio Calabria e Gioia Tauro e che proprio in questi giorni sta riaprendo la propria attività: vediamo come

    Signor Vumbaca, può quantificare le perdite che l’azienda ha subito a causa del lockdown

    Ad oggi (26 aprile,N.d.R) possiamo dire di aver perso l’85% del fatturato sul mese di  marzo e il 100% sul mese di aprile. Il 27 aprile abbiamo riaperto, limitatamente ai ricambi e all’assistenza, nella sola sede di Locri, ma in questi pochi giorni del mese non potremo fare molto.

    Durante il lockdown qualche attività è continuata?

    Abbiamo focalizzato le attività commerciali sui canali digital e social, media che hanno evidenziato un notevole dell’interesse dei consumatori e che si sono rivelati molto utili per la gestione dei leads.

    Durante il lockdown, nel rispetto del DPCM, la nostra assistenza ha gestito le emergenze grazie ad un numero di telefono dedicato. In questo modo i veicoli per il trasporto di medicinali e prodotti di prima necessità, corrieri, ambulanze e in generale tutti i veicoli utilizzati per i servizi essenziali hanno potute essere assistiti tempestivamente.

    Quali misure avete preso, insieme alla Casa madre, per poter ripartire in sicurezza, salvaguardando sia i vostri collaboratori sia i vostri clienti?

    Tengo a precisare che, non appena compresa la gravità di questa emergenza sanitaria, abbiamo messo al primo posto la salute di collaboratori e clienti e questo prima ancora che venisse decretato il lockdown nazionale. Per la ripartenza Ford Italia ci ha supportato nell’implementazione dei processi di igienizzazione e sanificazione dei locali e dei veicoli fornendoci i protocolli da seguire per le varie attività di officina, Show Room, magazzino, accettazione e consegna dei veicoli. Faccio un esempio: per la salvaguardia degli operatori alle automobili, prima che i tecnici procedano con l’intervento, verrà sanificato l’abitacolo e su sedili, cambio e volante sarà messa una protezione. La sanificazione sarà effettuata con le pistole nebulizzatrici, una delle quali visibili nella foto. Una volta effettuata la lavorazione e completato il collaudo finale da parte del capofficina la vettura viene parcheggiata nell’area dedicata alla consegna, vengono tolte le protezioni e si procede all’igienizzazione e sanificazione degli interni. Si puliscono poi con il disinfettante le superfici esterne venute a contatto con gli operatori e viene apposto l’adesivo che certifica il completamento dei processi di sanificazione secondo il protocollo normativo per salvaguardare il cliente. L’azienda ha provveduto pistola nebulizzatricealla formazione del personale riguardo la prevenzione dei rischi derivanti dall’epidemia da Covid-19.

    Per la riapertura abbiamo predisposto il controllo giornaliero della temperatura corporea dei dipendenti, ai quali verranno inoltre forniti guanti, mascherine e gel igienizzante mentre chi effettua le operazioni di sanificazione disporrà anche di tute e occhiali di protezione. Le postazioni di lavoro a contatto con i clienti sono state già equipaggiate con barriere parafiato e nei locali aperti al pubblico predisporremo cartelli informativi. Gli ingressi saranno equipaggiati di totem con gel igienizzante e guanti monouso a disposizione dei clienti. Anche la Show Room sarà trattata almeno una volta al giorno, prestando molta attenzione a banconi, PC, scrivanie, maniglie e simili, e dovremo predisporre divisori in plexiglass.

     

    abitacoloQuesta epidemia cambierà il modo di lavorare a prescindere dalle azioni di prevenzione?

    Su questo non c’è dubbio ma, per certi versi, l’emergenza da coronavirus ha valorizzato i  processi innovativi già in corso. Prendiamo ad esempio la ‘Promessa Ford’ di far risparmiare al cliente la sua risorsa più preziosa, il tempo. Modalità quali l’accettazione veloce delle auto in ’assistenza, il drop key, ritiro/consegna a domicilio e il pagamento con moneta elettronica riducono il contatto con il cliente, proprio perché velocizzano le operazioni, e sono quindi molto indicate in questa situazione. Posso citare il video check: il tecnico sarà in diretta video tramite lo smartphone  e illustrerà le lavorazioni da fare e le parti da sostituire così che il cliente possa dare il suo assenso senza essere in contatto con il personale. Il preventivo potrà essere inviato anche tramite l’app FordPass Connect, limitando ancora le interazioni fisiche. Anche le procedure Fast Track vanno in questa direzione: la durata di un tagliando potrebbe scendere a mezz’ora, grazie al lavoro di 2 tecnici in contemporanea, e quindi l’automobilista potrebbe aspettare in sala d’attesa senza venire più volte in concessionaria. Possiamo quindi affermare, con orgoglio, che l’organizzazione di Ford Italia ha dimostrato ancora una volta di essere avanti nei servizi per i clienti.

    Queste iniziative sono orientate alla massima sicurezza per la ripartenza. Quali soluzioni commerciali prevedete per vivacizzare la situazione post-lockdown?

    Studi di mercato ci confermano che le persone aumenteranno l’uso del mezzo privato perché considerato più sicuro e noi faremo di tutto per assecondare questa volontà anche in un momento di grave incertezza come questo. Grazie al supporto della Casa madre potremo infatti offrire promozioni molto interessanti per l’acquisto. Gli strumenti finanziari predisposti da Ford Credit ci permetteranno poi di proporre soluzioni rateali senza anticipo, con rate mensili particolarmente contenute e con possibilità di posticipare di diversi mesi l’inizio del rimborso. Questo è quello che in Ford definiamo Accessibilità per tutti

    Salutiamo i nostri interlocutori e facciamo una piccola riflessione: un bravo concessionario dev’essere veloce e saper offrire servizi personalizzati e solleciti. A maggior ragione gli operatori dell’aftermarket, più agili e reattivi, potrebbero essere in grado di cogliere le opportunità della crisi efficacemente. Questa tragica epidemia deve far riflettere sia l’automotive sia l’aftermarket: il cliente deve avere un posto importante e sentirsi sempre considerato. Gli strumenti per raggiungere lo scopo ci sono già: digitale e cloud non molto costoso sono alla portata di tutti e una gestione efficace e collaborativa dei crediti potrebbero dissipare le incertezze che condizionano le decisioni di persone e operatori.

     

    Nicodemo Angì

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie