Mercedes-Benz e Bosch scelgono le grandi città italiane per verificare l'impatto ambientale della motorizzazione di ultima generazione.
Sono proprio i grandi centri urbani infatti i più soggetti ai blocchi della circolazione: una circostanza questa, che sia la Mercedes-Benz che la Bosch conoscono in maniera approfondita.
Sono stati comparati i risultati di tre diversi tipi di alimentazione: una Mercedes-Benz Classe A 200 d con un propulsore Diesel 2.0, una Classe B 160, con motore 1.3 benzina e una Classe C 300 de EQ-POWER, alimentata da 2.0 Diesel Plug-In.
Nel corso dei test è risultato come i valori medi delle emissioni di ossido di azoto e del numero di particelle allo scarico del motore Diesel Euro 6d, risultano inferiori rispetto a quelli della vettura con alimentazione a benzina. In entrambi i casi i rilievi evidenziano valori ampiamente sotto dei limiti di legge.
Va ricordato che con le vecchie motorizzazioni diesel spesso i test su strada evidenziavano valori di emissioni NOX pi˘ elevati rispetto alle simulazioni di laboratorio.
Dunque un grande passo avanti concreto e misurabile da parte di Mercedes-Benz
Nella prova tenuta a Milano è emerso come in presenza di uníalta concentrazione di particolato, la concentrazione delle polveri allo scarico è risultata fino a 2.000 volte inferiore rispetto a quella dispersa nellíaria dellíambiente circostante.
La tutela dell'ambiente passa attraverso l'innovazione tecnologica e test reali come quelli realizzati in condizioni quotidiane come quelle rilevate nelle grandi realtà.
Marco Lasala
