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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Batterie per auto elettriche novità, arriva la rivoluzione?

    Batterie per auto elettriche novità, arriva la rivoluzione?Grande fermento per le batterie per auto elettriche novità

    Il costo dell’accumulo dell’energia è il vero punto debole dei veicoli elettrici ma si prevede che le batterie per auto elettriche novità potranno risolvere questa difficoltà. Il confronto fra i veicoli con motore a combustione e quelli elettrici a batteria è molto variegato: il rendimento delle auto elettriche è molto alto e infatti il costo per fare 100 km può essere piuttosto basso. Le batterie sono però costose, pesanti e ingombranti in rapporto all’energia immagazzinata: pensate che l’enorme battery pack di una Tesla Model S ha la stessa energia di circa 11 litri di benzina, il contenuto di una piccola tanica! È per questo che le batterie per auto elettriche novità potrebbero risolvere molti problemi legati a questi tipo di veicoli.

     

    Batterie per auto elettriche, novità in arrivo

    Iniziamo dicendo che una novità interessante implica non la batteria in sé ma la concezione stessa del suo ruolo nell’auto elettrica: il grande produttore cinese CATL, che ha accordi anche con Honda, sta rinnovando il suo impegno per il battery swap, ossia la sostituzione della batteria esausta con ‘un’altra carica. Questa soluzione, chiamata Evogo, sarà sperimentata in 10 città cinesi e prevede uno o più moduli da inserire a seconda della distanza da coprire. Il battery swap è già su strada grazie a NIO ma CATL pensa anche alle batterie allo stato solido, una tipologia di costruzione molto promettente che è in sperimentazione anche presso QuantumScape. Questa azienda americana (sostenuta anche da VW) ha comunicato che la sua batteria allo stato solido è già capace di supera, mantenendo più dell’80% di capacità, 400 cicli di carica e scarica dal 10% all’80% in 15 minuti.

     

    Si guarda al futuro con le batterie per auto elettriche novità

    I test su strada delle promettenti batterie ‘solide’, prive cioè del consueto elettrolita liquido che consente agli ioni di Litio di circolare trasportando la corrente elettrica, sono già iniziati. Dongfeng Motor, per esempio, dovrebbe aver già iniziato a sperimentare con una flotta di 50 berline E70 che saranno usate come taxi in 4 città cinesi: le batterie sono della società controllata Ganfeng Lithium. Ganfeng Lithium aveva annunciato a dicembre le sue prime batterie allo stato solido e sta lavorando alla seconda generazione da 360, un valore ben superiore agli attuali 220/250 Wh/kg. Le batterie per auto elettriche novità allo stato solido sono sotto studio da parte di molti OEM: Toyota le userà su un’ibrida, Stellantis dovrebbe adottarle nel 2026 – grazie ad un accordo con Factorial – e prima del 2030 sarà la volta di Nissan, con Renault che sembra invece fedele agli elementi al Litio tradizionali.

     

    Batterie per auto elettriche, novità dall’Hi-Tech

    Anche l’Hi tech scende in campo per le batterie allo stato solido, con Huawei e Xiaomi già molto impegnate. Se il Litio rimane in una posizione di preminenza, si stanno sperimentando diversi ‘partner’ per produrre batterie per auto elettriche novità, più resistenti e meno costose. La batteria al Litio-Zolfo è interessante, con l’Università del Michigan che sostiene di aver risolto il principale problema di questa tecnologia, un decadimento troppo rapido, grazie ad un separatore (è l’elemento che mantiene separati anodo e catodo pur facendo passare gli ioni) realizzata con nanofibre aramidiche simili al resistentissimo Kevlar. Il mistero sembra avvolgere invece la batteria Gemini proposta dalla startup americana ONE (Our Next Energy): Gemini contiene 203,7 kWh e densità energetica pari a 416 Wh/litro ma ha lo stesso ingombro del battery pack di una Model S. Grazie a questa batteria pserimentale la grande berlina americana è riuscita a percorrere 1.2010km con una sola carica. Dalle batterie per auto elettriche novità ci si attende anche un rendimento più costante in condizioni climatiche che, oggi, fanno sì che l’autonomia reale di un’auto elettrica sia molto variabile.

    Nicodemo Angì

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