Xmaster brand nato dall’unione di GMaster e Service s.r.l. è stato tra i grandi attori della prima edizione di Futurmotive 2023.
Un brand che raccoglie l’esperienza di due marchi storici nella formazione e nei servizi dedicati ad autoriparatori, gommisti, carrozzieri e centri di revisione, Xmaster offre strumenti e tecnologie in grado di assistere l’officina nelle sue molteplici esigenze.
Abbiamo posto una serie di domande in occasione di Futurmotive 2023, Luca Lanzanova, Responsabile Xmaster Nord Italia.
Xmaster perché è presente a Futurmotive?
“Xmaster è presente ma non è una novità per la Fiera di Bologna, eravamo già presenti nel 2019 con il progetto Xmaster, oggi siamo qui all’interno dello stand Autodis perché presentiamo il programma che stiamo portando avanti oramai da 4 anni e che ci vede protagonisti nell’assistenza all’officina come brand Autodis Italia”
Quali sono le novità che presentate qui in fiera?
“Le novità sono tante, abbiamo iniziato a presentare il nostro private label di attrezzature Isotec sia come sollevamento che come servizio gomma, ma quello che è il tema di attualità oggi in questa fiera e in questo periodo storico per le officine è la diagnosi remota, la possibilità che noi vogliamo dare alle officine di poter risolvere tantissimi problemi al suo interno senza dover portare l’auto dalla concessionaria, questo perché l’assistenza che vogliamo dare all’officina è un’assistenza che vuole abbracciare tutta la filiera e vuole mantenere il business dell’aftermarket all’interno di quello che è il nostro business della filiera della distribuzione dei ricambi”.
Attraverso la vostra diagnosi consentite di individuare il guasto sull’autovettura dando così gli strumenti giusti all’autoriparatore
“Ogni diagnosi multi marca ha dei limiti dovuti al fatto che certe operazioni sono appannaggio degli strumenti originali, per risolvere questo problema è possibile acquistare tutti i software ma è estremamente dispendioso, abbiamo così deciso di mettere a servizio del meccanico un nostro tecnico. il meccanico deve chiamare il call center, tramite l’Xmaster Tool (interfaccia Xmaster), il nostro tecnico entra in diagnosi remota, l’auto è come se fosse presente nei nostri laboratori, l’autoriparatore deve avere solo un mantenitore di tensione perché la tensione della batteria non si abbassi sotto un certo livello, dopodiché l’operatore entrerà e farà quella operazione che permette all’officina di risolvere velocemente e con costi notevolmente inferiori rispetto al portare la vettura fuori”.
La vostra diagnosi è quindi un tutto in uno?
“Tutto questo vogliamo farlo perché il mondo dei ricambi è sempre stato un mondo molto distaccato, Autodis Italia con Autodistribution, ha capito che entrare incontro all’officina non è un business a parte ma integrato, diventando così molto profittevole”.
