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sabato, 27 Aprile 2024
  • Viaggi lunghi con l’auto elettrica, facciamo i conti

    Viaggi lunghi con l'auto elettrica, facciamo i contiAffrontare viaggi lunghi con l’auto elettrica, la chiave è l’energia

    Le notizie si rincorrono e dopo che si è detto che fare viaggi lunghi con l’auto elettrica è poco pratico e più costoso rispetto a un buon turbodiesel, arrivano dalla TV notizia diverse. Pensiamo quindi di fare cosa utile presentando alcuni semplici calcoli basati sulle approfondite prove su strada delle automobili elettriche fatti da Quattroruote. Ricordiamo che l’autostrada e in generale le strade a scorrimento veloce rappresentano la condizione peggiore, dato che le occasioni di recuperare energia – rallentamenti/frenate – sono scarse. Prendiamo alcuni valori rilevati: in autostrada la Tesla Model Y Performance percorre 4 km/kWh, la più tranquilla ma meno efficiente Subaru Solterra segna 3,2 km/kWh e l’oculata Volkswagen ID.3 arriva a 4,4 km/kWh. Un valore di 4 km/kWh può essere quindi abbastanza rappresentativo e da ciò discende che tragitti quali Milano – Napoli (770km) o Bari – Parma (765 km) implicano un consumo di circa 192,5 kWh. Le 3 vetture sopra citate hanno autonomie autostradali rilevate di 327 km (Tesla), 230 km (Subaru) e 311 km (VW), richiedendo quindi dalle 3 alle 4 soste per portare a termine il viaggio. È interessante notare come il servizio di ricarica si presti a formule interessanti, come quello gratuito per la Nuova 500 elettrica con la formula Leasys Miles.

     

    Quanto tempo occorre per viaggi lunghi con l’auto elettrica?

    Facciamo un breve inciso per evidenziare la superiore efficienza energetica dei veicoli elettrici rispetto a quelli con il motore endotermico. L’energia contenuta in un litro di benzina è pari a circa 9,6 kWh, una valore elevato che sale a 10,3 kWh per il gasolio. Ricordando che la nostra auto elettrica ‘media’ ha consumato 192,5 kWh per fare 770 km, ne discende che ha percorso quel tragitto con l’energia di 20,0 litri di benzina, un valore che scende a 18,7 litri per il più energetico gasolio: valori di efficienza che sono irraggiungibili da qualsiasi motore a scoppio. Per stimare il tempo impiegato a rifornire l’automobile ricorriamo sempre ai dati di Quattroruote, che riportano il tempo necessario a guadagnare 100 km di autonomia: questo valore è di 17 minuti ricaricando la Model Y presso una colonnina fast da 350 kW e di 27 minuti usando una colonnina da 50 kW. Per la Solterra i minuti sono 16 e 44 rispettivamente ma sono forse più utili i tempi necessari a passare dal 20% all’80% della capacità nominale della batteria, limiti che sono indicati essere quelli che massimizzano la vita delle celle. Questo tempo vale 36 minuti per la Tesla e 24 per la Subaru caricando a 350 kW, un periodo che sale a 1:06 ore e 1:09 ore rispettivamente usando colonnine a 50 kW ma occorre considerare che la Solterra ha bisogno di 4 ricariche invece di 3 per la sua autonomia minore rispetto alla Model Y. La ricarica veloce comporta tempi ragionevoli nell’economia di una viaggio lungo che impone di fermarsi più di una volta per riposarsi ma se la ricarica è a 50 kW l’attesa può diventare eccessivamente lunga.

     

    Quanto costano viaggi lunghi con l’auto elettrica

    Si capisce quindi che fare viaggi lunghi con l’auto elettrica impone una pianificazione attenta ma nell’utilizzo quotidiano possono bastare poche decine di minuti, per esempio in attesa dal ricambista, per recuperare km sufficienti per le incombenze di ogni giorno. Il discorso dei costi non è definibile con altrettanta precisione perché il prezzo del kWh può variare da zero se si hanno punti di ricarica gratis (Comuni, centri commerciali, uffici…) a quasi zero se si ricarica a casa con il fotovoltaico o l’eolico fino a quasi 1 euro/kWh nelle colonnine fast da centinaia di kW. Ricordiamo che un litro di gasolio contiene 10,3 kWh e il suo prezzo medio, comunicato dal Ministero dei trasporti, è attualmente di 1,821 euro/litro: con l'energia di un litro di carburante l'auto elettrica 'media' percorrerebbe 41,2 km mentre una buona turbodiesel camminerebbe per 17 km. Il costo chilometrico dalla turbodiesel sotto queste ipotesi sarebbe quindi di 10,7 cent. È chiaro che se 1 kWh costasse 1 euro il gasolio sarebbe molto più economico, con 10,7 cent/km contro 25 cent/km per la nostra elettrica da 4 km/kWh. Il 'punto di pareggio' vale quindi 10,7 x 4 = 42,8 cent/kWh e quindi se l'energia elettrica costasse di più in autostrada converrebbe il gasolio; chi percorre molti km con un’auto elettrica può però affidarsi alle tariffe flat. Ne citiamo solo una, la Be Large 250 di Plenitude Be Charge: 250 kWh in un mese a 90 euro, ossia 0,36 cent/kWh, che è un prezzo inferiore al punto di pareggio calcolato più sopra. Il 'carburante' per il famoso viaggio di 770 km costerebbe quindi 69,3 euro contro gli 82,5 euro della nostra pur efficiente turbodiesel. Ricordiamo poi che le spese di manutenzione delle auto a batteria sono più basse, si risparmia anche su assicurazione e bollo  e diverse Case fanno accordi per far avere ai loro clienti tariffe agevolate, come ha fatto recentemente BMW.

    Nicodemo Angì

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