Seat investe nell’elettrificazione oltre 3 miliardi di euro.
Si tratta della più grande trasformazione per l’azienda spagnola, a distanza di 30 anni dall’inaugurazione dello stabilimento di Martorell, Seat a partire dal 2025 produrrà veicoli completamente elettrici per il Gruppo Volkswagen.
Cinque i pilastri fondamentali che porteranno a questo “cambiamento”: risorse umane e organizzazione, digitalizzazione, sostenibilità, elettrificazione e prodotto e produzione “end-to-end”.
Il sito produttivo di Martorell sarà anche la Cupra UrbanRebel. Nel piano strategico Fast Forward, è previsto anche l’elettrificazione degli stabilimenti di Martorell e Pamplona, così come la costruzione di una gigafactory di celle per le batterie a Sagunto (Valencia), un progetto che avrà un grande impatto positivo, il valore stimato è di oltre 21 miliardi di euro.
Lo stabilimento Seat di Martorell sarà un sito produttivo intelligente
Verrà implementato con business intelligence, realtà aumentata e big data, il fine sarà quello di migliorare i processi produttivi, arrivando al monitoraggio in tempo reale della produzione. I primi modelli a uscire dalla linea di produzione e assemblaggio di Martorell sono stati la Seat Ibiza di seconda generazione e la Cordoba, modelli costruiti al ritmo di 1.500 unità al giorno.
Negli ultimi 30 anni i modelli più prodotti sono stati la Ibiza con 4,7 milioni di esemplari realizzati e la Leon con 2,5 milioni, attualmente il modello più prodotto è la Cupra Formentor.
Nello stabilimento Seat di Martorell vengono prodotte anche le Audi Q3 e Audi A1.
Markus Haupt, Vicepresidente Produzione e logistica Seat, dichiara: “Il fulcro della trasformazione è nei nostri stabilimenti, quindi siamo davanti a una grande sfida: cambiare i nostri processi di produzione per rendere l’elettrificazione una realtà. Per raggiungere questo obiettivo, integreremo le nuove tecnologie a Martorell e formeremo il nostro personale per garantire che abbia gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare l’elettrificazione di Seat”.
Marco Lasala
