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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Silvio Angori rieletto presidente del gruppo Car Design & Engineering Anfia

    Silvio Angori rieletto presidente del gruppo Car Design & Engineering AnfiaSilvio Angori rieletto alla presidenza del Gruppo Car Design & Engineering ANFIA.

    Lo scorso 2 marzo, in occasione dell’Assemblea del Gruppo  Car Design & Engineering ANFIA presso la sede di Blue Engineering a Rivoli (Torino),  Angori, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Pininfarina, è stato rieletto alla Presidenza del Gruppo per il quadriennio 2023-2026, affiancato dai due Vice Presidenti Giorgio Gamberini (Business Development Director Italdesign – Giugiaro) e Francesco Ricciardi (Presidente e AD di Bylogix). Antonio Casu (CEO Italdesign – Giugiaro) è stato invece nominato come rappresentante del Gruppo all’interno del Consiglio Generale ANFIA. 

    Chi fa parte del Gruppo Car Design & Engineering ANFIA: la squadra

    Sono inoltre entrati a far parte del Comitato Direttivo del Gruppo Anfia, accanto a Presidente e Vice Presidenti, Gianluca Forneris (AD di Cecomp) e Lucio Luciotti (CEO CSI).  Per Angori si rinnova anche la qualifica di Vice Presidente dell’Associazione. “Sono lieto di questa conferma alla guida del Gruppo – commenta – in una fase in cui stiamo avviando tanti nuovi progetti per tenere il passo con la rapida evoluzione della filiera automotive dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione dei processi di progettazione e produzione”

    La mission del presidente Angori di nuovo in sella al Gruppo Car Design & Engineering ANFIA

    “Tra i propositi di questo mio secondo mandato, resta centrale l’allargamento della base associativa – fondamentale per acquisire un maggiore peso in termini di rappresentanza e per massimizzare le sinergie, anche con un’apertura verso il mondo delle start-up – che ci porterà ad organizzare una serie di workshop itineranti nei principali distretti automotive del nostro Paese, per dare maggiore visibilità al Gruppo e alle sue iniziativee per dialogare con le imprese al fine di conoscerne le esigenze e condividere obiettivi  comuni.  Importante anche proseguire nella collaborazione con le filiere di altri settori industriali, sia per valutare nuove opportunità di trasferimento tecnologico, che per lavorare insieme alla creazione di un unico ‘distretto della creatività e dell’innovazione‘ che valorizzi le eccellenze del made in Italy ” – conclude. 

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