Il Gruppo Renault avvia la sperimentazione su larga scala della ricarica bidirezionale.
Una grande novità perché la tecnologia della corrente alternata nei prossimi anni potrebbe favorire lo sviluppo delle nuove Renault ZOE .
Basterà un semplice adattamento e modifica alle colonnine elettriche tradizionali per attivare un servizio che consentirà una notevole riduzione del costo di ricarica.
Il servizio è partito già nei Paesi Bassi per proseguire in Francia, Germania, Svizzera, Svezia e Danimarca .
Ma quali sono i reali vantaggi della ricarica bidirezionale?
In pratica la ricarica avviene ai massimi livelli quando è disponibile in termini di offerta, elettricità maggiore rispetto alla richiesta, ciò vale in particolare quando ci sono picchi di produzione delle energie rinnovabili.
In caso opposto, i veicoli elettrici sono in grado di trasmettere energia alla rete elettrica fungendo così da unità di stoccaggio.
La rete elettrica risulta così ottimizzata permettendo di ridurre notevolmente i costi delle infrastrutture.
Ne beneficeranno di conseguenza i consumi elettrici ed i servizi di ricarica pubblica.
La ricarica bidirezionale sarà testata in vari paesi grazie anche alla collaborazione di diversi partner con l’obiettivo di valutarne la fattibilità su larga scala e quantificare i potenziali guadagni.
Marco Lasala