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giovedì, 16 Maggio 2024
  • Nuova Renault Captur: il crossover connesso e ibrido

    Nuova Renault Captur

    La nuova Renault Captur cambia faccia, design e motore e ufficializza la sua presenza sul mercato.

    Sarà nelle concessionarie da giugno 2024, intanto nel lancio, la nuova Renault Captur risponde a questo claim: “la voiture à vivre”.

    Si, perché è proprio l’auto in cui vivere viste le dimensioni: compatta all’esterno (4,23 metri) spaziosa all’interno, con una panchetta posteriore che consente uno scorrimento di 16 cm ed una posizione di guida rialzata per un’ottima visibilità della strada.

    Da vivere, anche per il sistema multimediale OpenR Link con Google integrato che offre il meglio della tecnologia di bordo con Android Automotive 12, novità mondiale assoluta per il segmento B, e 28 ADAS e aiuti vari tra cui la guida ibrida predittiva e l’Active Driver Assist, per una guida autonoma di livello 2.

    Il display nel cruscotto è di 10,3”, quindi di agevole lettura.

    Tre gli allestimenti:

    • Evolution
    • Techno
    • Esprit Alpine

    È stato proprio Jean-Michel Jarre, noto compositore e autore francese, a collaborare per la realizzazione del sound di benvenuto all’interno della Captur Esprit Alpine.

    Nuova Renault Captur: nel futuro anche con alimentazione ibrida plug-in

    Già solo per queste novità il crossover del gruppo francese, si candida ad avere grande successo da qui a pochi mesi; se poi si considera anche il design che richiama un nuovo linguaggio stilistico, allora il gioco è fatto.

    Le linee tese rincorrono la luce annientano le banalità, come voluto da Gilles Vidal, Direttore del Design Renault.

    Per quanto riguarda la meccanica della rinnovata Renault Captur, resta sostanzialmente invariata. Alcune modifiche possono riscontrarsi alla taratura dello sterzo e delle sospensioni per dare maggiore agilità all’auto.

    Per i motori invece, la scelta è fra il 1.0 turbo a benzina con tre cilindri solo a benzina (91 CV) o anche a Gpl (100 CV); entrambi con il cambio manuale a sei marce.

    Due le versioni ibride: la mild hybrid con il 1.3 turbo da 160 CV e il cambio a doppia frizione a sette marce o la full hybrid con il 1.6 aspirato da 145 CV e la trasmissione robotizzata a 4+2 marce.

    Potrebbe aggiungersi la versione ibrida plug-in.

    Non sono previsti modelli a gasolio o “full electric”. Soltanto la full hybrid in abbinamento alle ruote di 18” può disporre, come optional, del sistema Extended Grip: offre due modalità di guida aggiuntive (Snow e All-Terrain) che agiscono più che altro sull’Esp per affrontare al meglio fondi viscidi o accidentati.

    Infine i prezzi. Saranno comunicati a metà aprile, quando verranno aperte le prenotazioni, ma le proiezioni parlano di un prezzo base di circa 23.000 euro per la 1.0 turbo a benzina.

    Per la variante a Gpl andranno aggiunti un migliaio di euro. I prezzi delle ibride dovrebbero partire da almeno 27.000 euro.

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