Mercedes-Benz Italia festeggia i suoi primi 50 anni di attività nel nostro Paese.
Una lunga storia d’amore che affonda le sue radici nel passato, Piero Boccanelli, Presidente Mercedes-Benz Italia dal 1973 al 1981, affermava: “Il merito principale va alla grande azienda che abbiamo l’onore di rappresentare”.
Una storia che inizia nel 1973, esattamente il 18 aprile a Roma, quando la casa automobilistica tedesca sfruttando l’onda e il desiderio di innovazione che stava attraversando l’industria automobilistica ma anche la mobilità in generale, fonda la Mercedes-Benz Italia. La prima filiale fu aperta a Roma, in via degli Abruzzi 3, sede che inizialmente si occupava unicamente della vendita di veicoli commerciali e industriali.
La storica sede della Mercedes-Benz Italia era di proprietà per il 75% della Casa Madre e per il 25% di Autostar, quest’ultimo importava le vetture dal 1959 e fu l’artefice della rivoluzione commerciale italiana nell’automotive. I modelli della Casa della Stella a tre Punte.
Mercedes-Benz Italia: negli anni ’70 nasce la prima rete di assistenza
Negli anni ’70, il primo Amministratore Delegato della filiale italiana della Casa della Stella a Tre Punte è Hans Breithaupt, uno dei maggiori promotori di una nuova scommessa che si sarebbe rivelata vincente. Negli anni ’80, la Mercedes triplica i suoi volumi rispetto alla fine degli anni ’70, anni dei capolavori dell’italiano Bruno Sacco, a capo del centro stile della Stella, a lui si devono delle linee immortali, L’intera organizzazione della filiale italiana del Marchio di Stoccarda, gestisce al meglio l’allargamento verso l’alto con la nuova S, la SEC e la leggendaria Classe G.
La Mercedes-Benz 190 fu lanciata nel 1982, inizialmente contestata internamente perché si temeva che potesse influire sull’esclusività del marchio, un modello che è diventato simbolo di un nuovo di vivere l’auto.
Negli anni ’90, le vetture Mercedes-Benz immatricolate in Italia passano da 40.000 unità l’anno a oltre 80.000 immatricolazioni del 1999. Nasce la serie K, la KOMPRESSOR debutta sulla SLK e CLK. Modelli di successo seguono negli anni a venire, dalla Classe A alla smart, dalla ML al Vito senza dimenticare la Classe V e lo Sprinter.
Negli anni 2000, la filiale italiana della Stella a Tre Punte raggiunge il picco, da 80.000 unità a oltre 120.000 del 2007, per la prima volta viene lanciato il claim “dopo tre anni puoi restituirla”, un’anteprima del leasing che arriverà negli anni a venire.
La roadmap di Mercedes-Benz
L’obiettivo entro il 2026 è quello di immatricolare il 50% delle vetture full electric e plug-in, mentre entro il 2030, il target è quello di vendere il 100% di vetture elettriche. A partire dal 2039, l’intera flotta di veicoli nuovi, sarà prodotta negli impianti carbon-neutrale.
Marco Lasala