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venerdì, 29 Marzo 2024
  • McLaren P1: l’hypercar prodotta in 375 esemplari

    McLaren P1 è stata presentata in occasione del Salone Internazionale di Ginevra, nel 2013. 

    Una supercar che di fatto ha anticipato i tempi, la McLaren P1 era un concentrato di innovazione e tecnologia, un’auto costruita per essere la migliore al mondo su strada e in pista. 

    Spinta da un motore V8 da 3.8 litri, la P1 ha la doppia sovralimentazione, il propulsore endotermico ha una potenza di 737 CV, quello elettrico di 179 CV, la potenza complessiva è di 916 CV. 

    L’ibrida sportiva inglese raggiungeva una velocità massima di 350 km/h, per uno 0 – 100 km/h in 2.8 secondi, ed uno 0 – 200 km/h in 6,8 secondi. Rispetto alla McLaren F1 era nettamente più veloce, l’immediata risposta dell’acceleratore e l’iniezione di coppia pronta ad ogni regime, era una chiara dimostrazione di come l’elettrificazione poteva migliorare le performance dei motori turbo. 

    McLaren P1: struttura MonoCage in fibra di carbonio

    La struttura MonoCage in materiale composito ha dato il via allo sviluppo della MonoCell, la monoscocca utilizzata sulla McLaren 12C, la P1 aveva un peso a secco di soli 1.395 kg ed un peso in ordine di marcia di 1.490 kg. 

    I pannelli della carrozzeria erano in fibra di carbonio, avevano un peso di soli 90 kg ed uno spessore molto sottile, la batteria montata in basso, consente di abbassare ulteriormente il baricentro della vettura. 

    Una maniacale attenzione al massimo contenimento del peso è evidente anche nell’utilizzo di un parabrezza che ha uno spessore di 3,2 mm, al retro un’ala posteriore fuoriesce, elettricamente, fino a 300 mm su pista e 120 mm su strada. 

    La McLaren P1 è stata costruita in soli 375 esemplari

    L’ultimo esemplare prodotto nel 2015, oggetto del desiderio da parte di collezionisti di tutto il mondo, ha una carrozzeria arancione perlata.

    Marco Lasala

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