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sabato, 20 Aprile 2024
  • Manovra finanziaria, condonate anche multe e bolli non pagati

    Manovra finanziaria, condonate anche multe e bolli non pagatiNella Manovra finanziaria sollievo per multe e bolli

    L’automotive è un settore economicamente molto presente in molti settori e quindi la Manovra finanziaria lo coinvolge sotto diversi aspetti. Gli automobilisti, per esempio, potrebbero godere del condono che stralcia le cartelle esattoriali di importo fino a 1.000 euro emesse dal 2000 al 2015. In questa forchetta – di tempo e di importo – ricadono molte multe e bolli non pagati le cui cartelle esattoriali vengono così estinte. Ricordiamo che questo provvedimento è ancora una bozza che dovrà essere vagliata da Camera e Senato e potrà quindi essere modificata; allo stato essa recita che “sono automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge di Bilancio, fino a 1.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Ricordiamo che il Governo presieduto da Mario Draghi aveva già introdotto una norma simile che riguardava le cartelle iscritte a ruolo fra il 2000 e il 2010 di importo fino a 5.000 euro che riguardavano soggetti con reddito fino a 30mila euro.

     

    Manovra finanziaria e pagamenti a rate

    Il limite dei 1.000 euro è comprensivo di interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni e quindi si può arrivare a questa somma anche con bolli  di importo inferiore. Si può fare qualcosa se l’importo supera il fatidico limite dei 1.000 euro o se le cartelle sono più recenti? La risposta è positiva: per le cartelle superiori ai 1.000 euro, notificate fino al 2015, la pace fiscale prevede la rateizzazione del debito con l’Erario fino a 5 anni senza sanzioni e interessi. Anche le cartelle superiori ai 1.000 euro, consegnate fino al 30 giugno 2022, potranno essere rateizzate in 5 anni senza interessi. Ai contribuenti non sono richieste azioni particolari: la cartella verrà automaticamente stralciata e gli interessati riceveranno una comunicazione telematica nella quale sono indicate le quote condonate grazie alla pace fiscale. Restando nell’argomento rateizzazioni, una ricerca ha svelato che molti italiani comprano a rate la loro automobile, impegnandosi in media per 3,5 anni nel pagamento.

     

    Altri provvedimenti che riguardano i veicoli nella Manovra finanziaria

    Nella recentissima Manovra finanziaria sono inoltre contenuti capitoli che riguardano direttamente gli automobilisti, come quella che blocca per il prossimo biennio l’adeguamento delle multe all’indice Istat, previsto dall’articolo 195 del Codice della Strada. Nella bozza della nuova Manovra finanziaria si legge infatti che: in considerazione dell’eccezionalità della situazione economica a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, per gli anni 2023 e 2024, è sospeso l’aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat“. Altra misura interessante è l’abbassamento al 5% dell’IVA per i seggiolini per bambini, il cui costo dovrebbe quindi diminuire, considerando anche che essi devono essere dotati anche di sistema antiabbandono, obbligatorio quando si trasportano bambini di età inferiore a 4 anni. Una notizia meno buona è invece il dimezzamento, per il mese di dicembre 2022, del taglio delle accise sui carburanti; questa riduzione degli sconti non coinvolge gli autotrasportatori, che hanno altri regimi fiscali. Contrariamente a quanto scritto nella NADEF, lo sconto sulle accise su benzina e diesel passerà infatti da 0,25 a 0,15 per litro (più IVA) e per il Gpl da 0,085 a 0,051 per kg; per quanto riguarda il Metano, la cui quota di mercato è ai minimi storici, viene confermato l’azzeramento delle accise e l’Iva ridotta al 5%.

    Nicodemo Angì

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