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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Limiti per i neopatentati, quali sono e quando si applicano

    I limiti per i neopatentati sono studiati per la sicurezza.

    Imparare a guidare bene è un processo che richiede tempo ed è per questo che il legislatore ha stabilito dei limiti per i neopatentati. La prima cosa da fare è capire cosa si intende con il termine ‘neopatentati’: si tratta di chi ha preso la patente da meno di 3 anni ed è quindi soggetto a dei limiti sia per la guida sia per le automobili che può condurre. Questa definizione riguarda tutti quelli che hanno conseguito la patente di guida A2, A, B1 o B da meno di 3 anni. Questi limiti per i neopatentati interessano anche gli stranieri residenti in Italia che hanno preso la patente in un Paese non appartenente all’Unione Europea e l’hanno convertita in una patente di guida italiana da meno di un anno. Questa prescrizione è valida a prescindere dall’età o dall’anno nel quale si è ottenuta la patente nel proprio Paese.

     

    I limiti per i neopatentati, fra peso e potenza

    Il Codice della Strada fissa limiti precisi per chi si mette alla guida avendo conseguito la patente da poco. Si tratta di limitazioni di potenza, di velocità e dei livelli di tasso alcolemico. Partiamo dai limiti per i neopatentati per quel che riguarda la potenza. L’articolo 117 del Codice della Strada statuisce che durante il primo anno dal conseguimento della patente i neopatentati non possono guidare autoveicoli con un rapporto potenza/peso superiore a 55 kW/tonnellata. Esiste inoltre anche un limite assoluto per la potenza, che non può superare 70 kW (95 CV) per le auto di categoria M1. Questa doppia limitazione ha senso perché il rapporto peso/potenza definisce la dinamica di un veicolo e quindi porre limiti per i neopatentati impedisce loro di guidare automobili troppo ‘scattanti’. Il tetto alla potenza massima, poi, limita anche la velocità raggiungibile.

     

    Anche la velocità fra i limiti per i neopatentati

    La velocità massima è un altro dei limiti per i guidatori neopatentati, che non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane. La limitazione dura 3 anni e decorre dal giorno in cui è stato superato l’esame di pratica che ha sancito il conseguimento della patente. Il Codice della Strada è inoltre molto rigoroso sul tasso alcolemico: i minori di 21 anni e chi ha la patente da meno di 3 anni deve avere zero grammi di alcol nel sangue, quando il limite generale è di 0,5 g/litro. Le disposizioni di legge prevedono anche sanzioni per chi, pur essendo neopatentato, non rispetta le prescrizioni del Codice. Una patente appena conseguita, per esempio, ha una dotazione di 20 punti ma se si incorre in infrazioni nei primi 3 anni la decurtazione dei punti sarà raddoppiata. Chi non rispetta i limiti per i neopatentati sul rapporto potenza/peso o la potenza massima incorre in una sanzione amministrativa da 152 a 608 euro, a cui si può aggiungere la sospensione della patente da due ad otto mesi.

    Nicodemo Angì

     

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