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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Come vedere quanti punti ho sulla patente

    Come faccio a sapere quanti punti ho sulla mia patente di guida?Come faccio a sapere quanti punti ho sulla mia patente di guida?

    Una domanda che, almeno una volta nella vita, un automobilista si è chiesto da quando è entrata in uso la patente a punti. Il Ministero dei Trasporti fa luce, con un'utile guida testuale, su questo interrogativo. 

    Quando entra in vigore la patente a punti

    La patente a punti è stata introdotta nel 2003 con lo scopo di scoraggiare gli atteggiamenti imprudenti alla guida. Dopo 17 anni  ormai tutti gli automobilisti si sono adeguati a questa novità e molti cercando di rispettare scrupolosamente il Codice della Strada per evitare di perdere punti preziosi.

    Quanti punti ha sulla patente ogni automobilista

    Nella guida messa a disposizione dal Ministero dei Trasporti, si legge che: “ad ogni patente di guida, ad ogni CQC (Carta di qualificazione del conducente) e ad ogni certificato di abilitazione professionale KB e KA è assegnato un punteggio iniziale di 20 punti, che diminuisce ogni volta che viene commessa una delle infrazioni indicate in un’apposita tabella dei punteggi del Codice della strada (articolo 126-bis)”

    La decurtazione dei punti della patente: le casisitiche

    Dipende dal gradi violazione commessa: si può perdere da 1 punto a 10 punti. Per i neopatentati la situazione è differente: nei primi tre anni, i punti persi per ogni violazione vengono raddoppiati. “Se vengono accertate più infrazioni contemporaneamente possono essere tolti al massimo 15 punti. Se però tra le infrazioni ce n’è una che comporta la sospensione o la revoca della patente vengono sottratti tutti i punti previsti senza alcuna limitazione” specifica il MIT. In ogni caso le decurtazioni possono produrre al massimo l’azzeramento del punteggio che, quindi, non scende mai sotto quota zero. E’ bene sottolineare che i punti vengono tolti dalla patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione, non da quella del proprietario del mezzo veicolare.

    Se non è possibile identificare il conducente il verbale viene inviato al proprietario del veicolo o, nel caso di società, al legale rappresentante dell’azienda, che deve comunicare entro 60 giorni all’organo di polizia che ha accertato la violazione, i dati personali e della patente di chi era alla guida al momento dell’infrazione. Se queste informazioni non vengono comunicate, il proprietario deve pagare una sanzione amministrativa aggiuntiva (precisata all'articolo 180, comma 8 del Codice della strada), ma non perde i punti della patente.

     

    Come faccio a conoscere quanti punti ho sulla patente?

    E veniamo così alla domanda iniziale. Chi è in possesso della patente può verificare in real time il proprio saldo dei punti

    Tre le metodologie per il controllo sono le seguenti:

    – chiamare da una linea fissa il numero 848782782, attivo 7 giorni su 7 al costo di una telefonata urbana

    – consultare il sito www.ilportaledellautomobilista.it dopo essersi registrati

    – richiedere il saldo punti rivolgendosi ad un Ufficio motorizzazione civile

    “Dal 1 ottobre 2020 il Ministero, a seguito di una decurtazione dei punti per una multa, non invia più la lettera contenente il saldo del punteggio e le informazioni su tutte le variazioni avvenute, decurtazioni ed incrementi. Questa comunicazione  inviata, automaticamente, solo tramite email se si è registrati al sito www.ilportaledellautomobilista.it , può essere scaricata autonomamente e in qualsiasi momento, in formato .pdf, dal sito www.ilportaledellautomobilista.it dopo essersi registrati” chiarisce sempre il MIT.

     

    Errore sui punti della patente

    Se dopo la consultazione del saldo punti sul sito www.ilportaledellautomobilista.it risultano errori di punteggio per una singola decurtazione, qualsiasi segnalazione o richiesta di chiarimenti o di rettifica deve essere rivolta all'organo di polizia stradale (polizia, carabinieri, vigili urbani) che ha fatto la multa. Questo iter va assolto e soddisfatto anche nel caso in cui, a seguito  di sentenze vinte per ricorsi contro una decurtazione punti, non risulta la riattribuzione di punti persi sulla patente.

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