Lexus conquista il premio Reality Award.
Sono i lettori del principale media britannico automotive “What Car” a eleggere Lexus quale il marchio automobilistico più affidabile.
Per il terzo anno consecutivo il brand giapponese conquista un riconoscimento ambito: nel 2021 sono oltre 16.000 i lettori che lo hanno scelto quale casa più affidabile nel tempo con una valutazione complessiva del 98,7%. I diversi problemi che si sono verificati su di un’auto di questo marchio sono stati risolti rapidamente e soprattutto gratuitamente.
Lexus: Reality Award 2021
Chris Hayes, Direttore Lexus nel Regno Unito ha commentato: “Questo premio riafferma la nostra reputazione di saper costruire auto eccezionalmente affidabili e, fedele al nostro approccio incentrato sul cliente, di riuscire ad affrontare qualsiasi problema che si presenti in modo tempestivo e corretto. Nonostante la grande esperienza, non diamo nulla per scontato: ci concentriamo costantemente sul miglioramento della qualità e sulla garanzia che ogni nuovo veicolo che forniamo assicuri anno dopo anno grande affidabilità”.
Un marchio che a livello mondiale è stato lanciato nel 1989 e che è arrivato in Italia nel 1993, un brand che rappresenta il segmento premium di Toyota, attualmente distribuito in 90 paesi a livello mondiale.
Nel segmento delle elettrificate premium attualmente è sua la leadership con oltre 2 milioni di unità consegnate.
Eleganza, comfort ma anche sicurezza, la presenza di serie del Lexus Safety Sistem+ offre un piacere di guida superiore
Steve Huntingford, editore di What Car?, ha rimarcato i successi di Lexus: “Se sei uno scommettitore alla ricerca di una puntata sicura, scommettere che Lexus si aggiudicherà la prima posizione nell'annuale What Car? Reliability Survey è la cosa migliore da fare. Il marchio premium non solo è stato in testa alla classifica nel 2021, ma lo ha fatto in quattro occasioni precedenti e non è mai arrivato al di sotto del secondo posto. Se l'affidabilità assoluta è la principale preoccupazione, non serve cercare oltre”.
Marco Lasala
