Una Land Rover Defender 130 sarà assegnata alla British Red Cross.
In commemorazione del Giubileo di Platino di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, la Land Rover Defender 130 con lo speciale allestimento British Red Cross, entrerà in servizio attivo nel Galles del Nord.
Land Rover Defender: una modern luxury funzionale
Un veicolo fondamentale che contribuirà a sostenere le comunità difficili da raggiungere lungo la catena montuosa di Snowdonia, la penisola di Lleyn e l’isola di Anglesey.
Il veicolo è equipaggiato con antenna 4G per fornire un segnale forte in ogni condizione, di una radio VHF e di un sistema telematico aggiornato con tracking GPS; sul tetto è presente un sistema ad energia solare che carica una batteria ausiliaria per alimentare gli accessori quando il motore non è in funzione. La terza fila di sedili è stata rimossa per trasportare attrezzature come coperte, cibo e forniture di primo soccorso, tra le modifiche figurano i coprisedili antibatterici e le torce ricaricabili.
Laura Wood, Brand Partnerships, Experience and Collections di Jaguar Land Rover, ha dichiarato: “Per quasi 70 anni abbiamo collaborato con British Red Cross, cercando continuamente modi per far crescere e sostenere il loro lavoro con i nostri veicoli e le nostre tecnologie. Insieme, continuiamo a raggiungere le persone in comunità isolate e rurali in tutto il paese. Questa nuova Defender 130 è particolarmente importante e supporterà i più bisognosi nel Galles del Nord. È anche un modo toccante per celebrare i 70 anni di patrocinio e dedizione di Sua Maestà al lavoro della Croce Rossa Britannica”.
Chris Davies, responsabile della risposta alle crisi e alle emergenze di British Red Cross, ha dichiarato: “Per quasi settant’anni, i volontari della Croce Rossa Britannica hanno risposto alle emergenze con le Land Rover. Dagli incendi e dalle inondazioni alle tempeste e alle interruzioni di corrente, la nostra partnership con la Defender ci ha aiutato ad essere presenti per le persone in crisi. Questa generosa donazione avrà un impatto enorme sui nostri soccorritori nel Galles del Nord, assicurando la possibilità di continuare a sostenere le persone ovunque si trovino e con qualunque condizione di tempo“.
Marco Lasala
