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sabato, 20 Aprile 2024
  • Bosch punta sulla guida autonoma

    Bosch è sinomimo di tecnologia e sicurezza.

    In economia esiste il concetto di knowledge management ossia la capacità di imparare dall’esperienza: un principio fondamentale per un colosso quale la Bosch.

    Il concetto è proiettato nel settore automotive dove l’azieda raccoglie informazioni in tempo reale per aggiornare le mappe dei navigatori satellitari in alta risoluzione.

    Mentre il veicolo circola, raccoglie dati che vanno a complatere il servizio di mappatura stradale, il segreto è l’applicazione di localizzazione basata su cloud che va ad utilizzare i dati del traffico del mondo reale rilevati da sensori.

    Viene così realizzata la base per la guida autonoma, soltanto attraverso mappe aggiorante e precise le auto potranno guidare da sole.

    Bosch utilizza le informazioni provenienti dai sensori radar e video e dai di movimento del veicolo

    Dal 2023 numerosi saranno i veicoli dotati di serie del sistema di guida autonoma di livello 2 e funzione hands-free.

    Tecnicamente i  veicoli inviano i dati al cloud Bosch tramite il cloud VW in via del tutto anonima, preservando così la privacy.

    La tramissione dei dati è relativa esclusivamente a ciò che serve per aggiornare i livelli della mappa, viene a crearsi in maniera del tutto spontanea un servizio di mappatura stradale che costituisce una sorta di gemella digitale dellíambiente reale.

    La tecnologia influisce anche sulla sicurezza alla guida dei veicoli autonomi che diventano estremamente sicuri.

    Le informazioni continue su morfologia e la segnaletica stradale, la disposizione delle corsie ed i limiti di velocità rappresentano tutte importanti informazioni necessarie anche a “istruire” il veicolo su come affrontare un tratto stradale, come ad esempio una curva a gomito.

    Con Bosch la guida autonoma diventa sempre più reale. 

    Marco Lasala

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